TERNI – Terremoto in Alternativa popolare, il gruppo politico del sindaco Bandecchi. Il capogruppo Guido Verdecchia, in apertura della seduta di lunedì 17 novembre, annuncia di lasciare Ap e di passare al Gruppo Misto. Di andare a fare compagnia e Danilo Primieri e Roberta Trippini (ex Ap), anche se pochi minuti dopo Primieri decide di salutare il Misto e tornare in Ap; a Cinzia Fabrizi e Orlando Masselli, questi ultimi provenienti dalla liste del centrodestra.
Quello di Verdecchia è un botto davvero rumoroso. Per tre anni Verdecchia è stato punto di riferimento indiscusso del gruppo consiliare di Ap, forte anche della sua esperienza nella politica romana. E per tre anni Verdecchia, allo scontro totale portato avanti dal sindaco Bandecchi e dal vicesindaco Corridore, ha preferito il dialogo anche con i pezzi della città che non si riconoscono in Stefano Bandecchi. Un moderato vero, che prima è entrato in collisione con il vicesindaco Corridore e poi, nelle ultime settimane, con il sindaco Bandecchi.
In aula, lunedì mattina, spiega che la decisione di lasciare Ap è il «frutto di una riflessione sul percorso dell’amministrazione Bandecchi e sul metodo con cui sta operando». « Quando abbiamo chiesto il voto ai ternani – chiarisce – lo abbiamo fatto sulla base di un progetto di cambiamento. Non sono io ad abbandonare il partito ma è l’azione politica ad aver tradito la città». Verdecchia evidenzia che non è stato eletto dai cittadini per alzare la mano a comando ma per dare il suo contributo di idee. Un contributo che evidentemente Ap non gli consentiva di dare. IL VIDEO


