Alessio Gardenghi è l’atleta dell’anno

Il riconoscimento a Narni

TERNI – Si è celebrata nei giorni scorsi al teatro comunale Manini di Narni la 25esima edizione del gran galà dello aport che ha assegnato, come sempre, il premio atleta narnese dell’anno andato ad Alessio Gardenghi del Clt Nuoto. A Stefania Rulli (Atletica Avis Narni) è stato conferito il premio Woman No Limits, simbolo di forza e determinazione oltre ogni barriera, ad ​Alessandro Bartoli, scherma, ha ricevuto il premio alla carriera per il suo eccezionale percorso professionale e la prestigiosa esperienza maturata nello staff tecnico della nazionale giovanile tedesca di scherma, portando il nome di Narni ai massimi livelli europei.

Uno dei momenti più toccanti della serata è stata la consegna del premio in memoria di Giulio Chiani, il giovane calciatore scomparso prematuramente: il ritiro della targa da parte della mamma ha suscitato emozioni profonde e un lungo applauso da parte di tutto il teatro. Un momento di rilievo istituzionale è stato il premio consegnato dall’ associaiozne Ansmes Terni all’ assessore allo sport del Comune di Narni Alessia Quondam, per l’impegno costante e la dedizione profusa nella promozione della cultura sportiva su tutto il territorio narnese. Grande risalto è stato dato allo sport inclusivo con i premi “Sport senza Frontiere”, assegnati all’associazione Il Faro, per la creazione della neonata squadra di bocce paralimpiche, e ad Alessandro Molinari per i suoi traguardi nel nuoto paralimpico. ​ «È stata – spiega in una nota il Comune di Narni – una serata fatta di sorrisi e ricordi, di momenti di commozione, di sguardi rivolti al futuro, di sogni che nascono e continuano a crescere, ma soprattutto di sport, vissuto nella sua forma più autentica: come passione, impegno, rispetto e condivisione». 
Durante la serata è stata presentata la nuova realtà Asd Narni Calcio a 5, pronta per la sua prima avventura sportiva. Sono state inoltre consegnate targhe di riconoscimento agli ospiti intervenuti, tra cui la Terni Volley Academy, il giornalista Alberto Favilla e l’associazione Scherma Bradamante per il prezioso progetto Nastro Rosa, che unisce sport e prevenzione. ​Per celebrare lo storico traguardo del quarto di secolo, sono state consegnate le medaglie del 25esimo anno agli ex “Atleti dell’Anno” intervenuti, un momento che ha unito generazioni diverse di sportivi narnesi sotto la stessa bandiera. ​ 

«Celebrare 25 anni di questo Premio significa onorare l’identità profonda di Narni – ha dichiarato il Sindaco Lorenzo Lucarelli – sono immensamente orgoglioso di una comunità che vede nello sport non solo competizione, ma un formidabile strumento di inclusione e crescita sociale. Vedere generazioni diverse unite su questo palco – ha osservato Lucarelli – è la prova che il nostro impegno per la cultura sportiva sta tracciando la rotta giusta per il futuro. Un sentito grazie a chi ha patrocinato l ‘evento alla macchina comunale per l’organizzazione, alla Fondazione Carit per il contributo nella realizzazione della manifestazione, ma il più grande grazie va agli atleti premiati, alle società sportive e a tutti coloro che hanno condiviso questo momento speciale.  Il Premio Atleta Narnese dell’Anno continua a raccontare chi siamo», ha concluso il Sindaco.
«Sono profondamente grata per questa serata e per l’energia che abbiamo respirato”, ha invece affermato l’assessore Quondam – E’ stato un traguardo importante – ha aggiunto – per il quale abbiamo lavorato tanto, con dedizione e cura dei dettagli. Il mio ringraziamento più sincero va a chi, venticinque anni fa, ha ideato questo premio e a chi, anno dopo anno, lo ha portato avanti con una passione e una determinazione incrollabili. È grazie a questa visione che oggi possiamo celebrare le nostre eccellenze. Da parte nostra – ha concluso l’assessore – posso garantire che faremo altrettanto, continueremo a sostenere lo sport narnese con lo stesso impegno, affinché il Galà resti un punto di riferimento per le generazioni future».

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