M.BRUN.
PERUGIA – Un anno nero per la sanità regionale e ormai siamo alla fine.
Non resta che augurarsi che nei prossimi 4 anni si migliori.
Dopo l’avvio con le bugie sui conti della sanità, altre informazioni arrivano in questi momenti dall’Assemblea regionale.
E allora: dopo bilanci in difficoltà, le liste di attesa cresciute a dismisura anziché azzerate, anche nelle assunzioni di personale sanitario la Proietti, presidente di Giunta e assessore alla sanità, dichiara un altro obiettivo mancato, un nuovo fallimento.
Infatti, contro la promessa di 711 assunzioni, quest’ anno, per rinforzare gli organici, solo 284 sono state fatte.
Lo si è appreso da una risposta della stessa Proietti alla capogruppo Fdi, Eleonora Pace.
La quale ha donato una bacchetta magica, munita di regolamentare stellina, per solennizzare questa ulteriore mancata promessa, dopo quella di azzerare le liste d’attesa in 3 mesi, fatta in campagna elettorale dalla Proietti.
A questo punto Umbria7 ripropone la domanda: vista la debacle della sanità della Giunta di campo largo, rispetto alle promesse e alle polemiche della campagna elettorale e ai successivi impegni presi, come si può insistere a chiedere 184 milioni di tasse in più agli umbri?
E, se insistono con la manovra delle tasse, Proietti intende spiegare dove finiscono questi soldi, visto che neanche il personale sanitario necessario viene assunto?
