D.D.
Nella revisione della struttura economica e del centro costi, difficile pensare che lo stipendio di due addetti come Modestino o Mechelli (con tutto il rispetto naturalmente per le retribuzioni che saranno sicuramente corrette e ben gestite) possano contribuire a diminuire i debiti o riequilibrare i conti. Insomma, sicuramente prendono meno di qualche bomber o di qualche giocatore che oggi neanche calpesta il prato del Liberati. Per questo, un sentimento chiaro che si sente tra i tifosi, è partita una petizione online per annullare i licenziamenti di Lorenzo Modestino e di Gabriele Mechelli. Gennaio sarà sicuramente un mese chiave per loro (e per la petizione che oggi sfiora la 500 firme e che è destinata a crescere) ma non solo.
Detto questo, i rumors si rincorrono. I comunicati della Ternana calcio suonano come una sinfonia di Chopin. Tra le righe, forse, mille altre note da suonare. Su questo poi alcune citazioni non aiutano. Per molti, il direttore Mangiarano nel 2026 saluterà la società rossoverde. Un altro che potrebbe non essere attivo per il mercato già a gennaio sarà Carlo Mammarella. Su questo, l’ultimo comunicato delle Fere ha offerto una visione, quella che le scelte di mercato saranno fatte esclusivamente con mister Liverani. Vedremo. Insomma, sono voci che si riconoscono, interpretazioni e rumors che magari potrebbero trovare conferme nel prossimo comunicato (forse anno nuovo) oppure smentite evidenti, vedendo tutti all’opera. Inoltre, da tenere bene a mente che oltre gli stipendi di alcuni calciatori che pesano, non son di meno altri stipendi di direttori che magari chissà, non è detto che non possano tornare utili alla nuova società.


