«Rendiconto, Proietti non ha accantonato gli 8 milioni, si assuma le sue responsabilità»

L’opposizione dopo i rilievi della Corte dei conti: «Grave incapacità nella gestione dei bilanci e delle risorse pubbliche»

PERUGIA – «La presidente Proietti non ha accantonato gli 8 milioni e 291 mila euro necessari per Arpa e oggi la Corte dei Conti ne ha certificato le conseguenze: il capitolo di spesa è stato parzialmente parificato. La presidente si assuma ora le proprie responsabilità di fronte all’evidenza di una grave incapacità nella gestione dei bilanci e delle risorse pubbliche. Per l’esercizio 2023, la Corte dei Conti ha invece evidenziato come la Giunta Tesei abbia operato con senso di responsabilità, accantonando circa 14 milioni a copertura dei potenziali impegni verso Arpa e garantendo così la solidità del bilancio regionale.

Quanto accaduto testimonia l’incapacità amministrativa e programmatica della Presidente Proietti che il 24 luglio 2025 ha fatto approvare il Rendiconto 2024 in consiglio regionale, con il voto contrario dell’opposizione che aveva evidenziato la necessità all’accantonamento degli 8 milioni necessari per Arpa come confermato dalla Corte dei Conti. La Giunta regionale ha scelto, invece, di utilizzare l’intero avanzo per incrementare il Fondo crediti di dubbia esigibilità relativo al payback dispositivi medici, al solo scopo di alimentare la bugia propagandistica del buco nei bilanci della sanità e giustificare le tasse imposte agli umbri. L’effetto è stato quello di provocare ciò che la stessa Corte dei Conti, attraverso il presidente Colosimo, ha definito un “cospicuo assorbimento di risorse” in un settore che non presentava emergenze di bilancio.

La Corte dei Conti ha messo finalmente ordine e chiarezza su una vicenda che aveva generato confusione e polemiche. Per quanto riguarda l’esercizio 2023, infatti, è stato riconosciuto che la Giunta Tesei ha agito con lungimiranza e responsabilità nel prevedere un accantonamento di circa 14 milioni per coprire eventuali obblighi verso Arpa, mettendo così in sicurezza il bilancio regionale. Grazie a queste scelte, la Regione ora può anche disporre di risorse aggiuntive da destinare alla sanità, a beneficio dei cittadini.

Contestualmente, la Giunta Tesei ha predisposto e approvato una legge regionale nel 2024 che ha separato in modo chiaro le risorse destinate alla sanità da quelle per altre funzioni ambientali di Arpa, correggendo criticità ereditate da una legge del 1998 e garantendo piena conformità alle regole di finanza pubblica. Imbarazzante e fuori luogo che la Proietti scarichi le responsabilità del Rendiconto 2024 sulla precedente amministrazione, quando è stata la maggioranza di sinistra a presentarlo, a votarlo in Aula e soprattutto a non inserire l’accantonamento di 8 milioni per Arpa».

Lo affermano i consiglieri regionali di opposizione Enrico Melasecche e Donatella Tesei (Lega Umbria), Eleonora Pace, Matteo Giambartolomei e Paola Agabiti (Fratelli d’Italia), Laura Penazza e Andrea Romizi (Forza Italia) e Nilo Arcudi (TP-Uc)

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