PERUGIA – Anche il patron del Perugia, Javier Faroni, è finito al centro dell’affaire riguardante presunta malversazione di proventi della Federcalcio argentina. La giustizia federale ha eseguito nuove perquisizioni nella casa del presidente biancorosso situata nel quartiere di Nordelta, nelle vicinanze di Buenos Aires. Al seta setaccio anche la sede centrale dell’Associazione del futbol argentino. Come riporta l’Ansa, le indagini riguardano versamenti per 42 milioni di dollari effettuati da conti in banche Usa della società TourProdEnter di Faroni – incaricata di gestire i proventi internazionali dell’Afa – a quattro società fantasma con residenza fiscale a Miami. Secondo quanto emerso, la società di Faroni avrebbe sostenuto inoltre spese per oltre 16 milioni di dollari con fondi Afa per l’acquisto, la manutenzione o l’utilizzo di aerei privati, yacht, residenze esclusive, auto di lusso, equitazione, servizi di parrucchiere e persino biglietti vip per il teatro.

