«Su Unicoop Etruria le rassicurazioni non ci convincono»

L’assessore Cardinali: «Chiediamo alla Regione dell’Umbria di fare di più, duole constatare l’inerzia della giunta Proietti»

TERNI – «No alla chiusura dei magazzini Superconti» – dichiara l’assessore allo Sviluppo economico. Sergio Cardinali. «Questa mattina ho partecipato, insieme all’assessora al Commercio Stefania Renzi, alla manifestazione indetta dalle sigle sindacali per protestare contro il tagli annunciati da Unicoop Etruria in maniera arbitraria, senza alcuna concertazione con i lavoratori e con il territorio. 
E’ surreale – spiaga Cardinali – procedere al taglio di 520 dipendenti, un numero elevatissimo, dei quali quasi 200 in Umbria. Si tratta della soppressione di un quantitativo di numero di posti di lavoro che può essere paragonato alla chiusura di una media azienda. Si va alla scomparsa di un marchio storico come Superconti che per Terni rappresenta qualità, serietà e un servizio diffuso in maniera capillare. Si va a sopprimere il magazzino del fresco che a vocabolo Sabbione è occasione di lavoro per ulteriori 120 posti. 
Duole constatare l’inerzia e la risposta davvero timida della Regione dell’Umbria che non ha preso posizione in maniera netta e che evidentemente è troppo soggiogata dagli interessi della grande cooperazione.  Prendo atto che non sono valse a nulla le rassicurazione che alcuni mesi fa erano arrivate dai massimi vertici aziendali anche alla amministrazione comunale di un piano industriale addirittura di rilancio e non certo lacrime e sangue come invece si è verificato. 
Allo stato attuale, viste le premesse, visti i numeri in gioco, non possiamo credere che non ci sia una ripercussione effettiva sulla occupazione e le chiacchiere dell’azienda non ci distraggono nè ci ammorbidiscono. Continuiamo a chiedere alla Regione di farsi carico di questa vertenza, con un tavolo che finalmente  coinvolga l’azienda, i sindacati, le amministrazioni pubbliche, finora ignorate dall’assessore regionale Francesco De Rebotti».  

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