Torreorsina, antenna 5G fatti più in là

Ore decisive per lo spostamento del ripetitore alto 36 metri. Mercoledì faccia a faccia tra i residenti e il gestore telefonico

TERNI – Si sta cercando una soluzione per rendere meno impattante il mega ripetitore che dovrebbe essere installato a Collepaese, a ridosso di alcune abitazioni. La richiesta di valutare una giusta collocazione arriva proprio dai residenti della frazione di Terni, che dalla sera alla mattina si sono ritrovati il cantiere fuori dal cancello di casa, compresi i genitori di una bambina che ha un delicato quadro clinico e «per la quale i medici hanno raccomandato di evitare la prolungata e permanente esposizione a fonti di onde radio e campi elettromagnetici», spiega il  legale della famiglia. «La vicinanza dell’impianto –  sottolinea  – rappresenterebbe quindi un rischio molto concreto per la sua salute di nostra figlia». Oltre ai motivi di carattere sanitario, i cittadini della frazione di Torreorsina segnalano anche gravi criticità di natura ambientale e paesaggistica. L’area interessata dall’intervento ricade infatti in una zona sottoposta a vincolo paesaggistico, lungo la cosiddetta “strada panoramica”, conosciuta per il suo pregio naturalistico e il valore identitario per la comunità locale.  Oltre ai residenti, a combattere la battaglia per una diversa ubicazione dell’antenna 5G, ci si mettono i consiglieri comunali della Prima e della Seconda Commissione, che senza distinzione politica, hanno diffuso una nota congiunta: «Pur ricordando che le infrastrutture per la telefonia mobile sono considerate opere di urbanizzazione primaria e che le rilevazioni ad oggi risultano conformi ai limiti di legge, resta fondamentale garantire un equilibrio tra sviluppo tecnologico e tutela delle comunità locali. Per questo motivo, tutti i consiglieri delle due commissioni affidano all’assessore Iapadre il compito di rappresentare  la posizione condivisa incontrando nei prossimi giorni  il gestore telefonico per rappresentare con forza le richieste dei residenti e sollecitare l’individuazione di una collocazione alternativa per l’antenna, che riduca l’impatto su una zona panoramica di passaggio turistico. 
L’obiettivo condiviso è quello di individuare una soluzione equilibrata, che consenta lo sviluppo tecnologico senza sacrificare il benessere dei residenti e il valore del territorio. Su questo obiettivo, tutte le forze politiche rappresentate nelle due commissioni si dichiarano compatte e unite, impegnandosi a sostenere con determinazione la richiesta dei cittadini di Collepaese e a portarla avanti in modo corale e responsabile». E mercoledì 3 dicembre  il faccia a faccia tra Comune, azienda di telefonia e residenti di Collepaese.

Fuoristrada si ribalta, salvate due persone

«Unicoop Etruria, licenziamenti e chiusure in Umbria nonostante le rassicurazioni di De Rebotti»