Un secolo e non sentirlo, l’Università per Stranieri raccontata da Alberto Stramaccioni

A palazzo Sorbello, giovedì alle 17, con i due rettori, Marianelli e De Cesaris, il vicepresidente della Regione Bori, la senatrice Zambito, presentazione del libro “Un Ateneo internazionale”

PERUGIA – Un secolo e non sentirlo. L’Università per Stranieri di Perugia, dal 1925, è un riferimento della cultura italiana nel mondo. Una storia dentro la città e, per altri versi, parallela alla città.
Ambiziosa la scelta di farla nascere qui, per tanti periodi è stata appassionante la sua storia.
Sempre un presidio, con una mission mai dimenticata.
L’occasione per parlarne, giovedì alle 17, nello storico Palazzo Sorbello, in piazza Piccinino, la presentazione del volume (“Un Ateneo internazionale” edizione Futura Libri), curato da Alberto Stramaccioni, oggi docente della Stranieri, per anni protagonista della vita politica umbra e nazionale, da segretario regionale e parlamentare Pd.
L’introduzione è affidata a Ruggero Ranieri, presidente della Fondazione Ranieri di Sorbello. Quindi toccherà al rettore dell’Università di Perugia, Massimiliano Marianelli. E al vicepresidente della giunta regionale, Tommaso Bori.
Insieme all’autore, parleranno dell’opera il rettore dell’Università per Stranieri, Valerio De Cesaris, e Ylenia Zambito, senatrice della Commissione cultura.

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