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Le trifore della sala dei Notari tornano a splendere con Art bonus

Un intervento realizzato grazie alla generosità del notaio Mario Briganti

PERUGIA – Sono terminati martedì 15 marzo i lavori di rimontaggio delle tre vetrate della sala dei Notari di palazzo dei Priori a Perugia, restaurate, nell’ambito del progetto Art bonus, grazie alla generosità e al sostegno del notaio Mario Briganti.

L’operazione, dal costo di circa 50mila euro, è stata effettuata sotto la direzione del Comune di Perugia dall’azienda Estia di Bastia Umbria, specializzata nel restauro di opere d’arte e vincitrice dell’appalto, che ha affidato la riqualificazione delle parti a vetro alla ditta fiorentina Guido Polloni & C.

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«Siamo partiti circa un anno fa con l’elaborazione del progetto poi approvato dalla Soprintendenza. Lo stato di conservazione delle tre trifore ottocentesche, di cui due affacciate su piazza IV Novembre e una su corso Vannucci, era pessimo – ha spiegato la restauratrice di Estia, Nadia Cavallucci -i vetri erano in parte rotti o mancanti e i piombi contenenti i rulli non svolgevano più la loro funzione strutturale. La parte vitrea è stata smontata e portata nel laboratorio Polloni a Firenze. Estia si è occupata della parte metallica e degli infissi, restaurati in loco».
Renzo Cappelletti, uno dei titolari della Guido Polloni & C, affiancato dai collaboratori Paolo Androsoni e Riccardo Sanfilippo, ha ricordato che, dopo lo smontaggio avvenuto all’inizio del novembre scorso, le vetrate sono rimaste a Firenze per circa quattro mesi: «Sono manufatti importanti in quanto eseguiti con rulli soffiati veneziani di bellissima cromia – ha sottolineato Cappelletti – Tra le maggiori difficoltà incontrate c’è stato il rifacimento dei rulli rotti, per cui è stato necessario avvalersi di una ditta tedesca».

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«Il notaio Briganti ci ha purtroppo lasciati la scorsa estate e ci dispiace non possa apprezzare il
risultato della sua iniziativa – ha commentato la consigliera del Comune di Perugia per Art bonus, Fotinì Giustozzi – L’illuminazione di una sala unica come quella dei Notari ne ha molto guadagnato e invitiamo quindi i perugini a dare ancora il loro contributo. Ci sono altre otto vetrate storiche da restaurare. Quindi speriamo di ricominciare a breve le operazioni di smontaggio».

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«Per la prima volta – ha asserito Stefano Barcaccia, responsabile tecnico Art Bonus del Comune di Perugia – si mette mano a un restauro radicale e profondo delle strutture metalliche e alla
sostituzione e integrazione dei vetri danneggiati. L’esito è sotto gli occhi di tutti. La policromia di queste vetrate aggiunge un fascino particolare alle decorazioni pittoriche della sala. Per le altre otto vetrate è già stato approvato dalla Soprintendenza il progetto di restauro dal costo di 120mila euro».
Ciò significa che, per intervenire, non servirebbero altri passaggi burocratici.

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Ad oggi, nell’ambito del progetto Art bonus, sono stati finanziati interventi per un totale di 2.024.999 milioni relativi a trenta beni, di cui ventitré restaurati e tre in lavorazione, grazie a cinquecentoventitré mecenati. Intanto, c’è ancora tempo fino al 20 marzo per sostenere la candidatura della Peschiera presso la biblioteca San Matteo degli Armeni al concorso nazionale dell’anno.
QUI per votare.

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