PERUGIA – Incontro al vertice a palazzo Donini a Perugia dove mercoledì 23 marzo ha preso il via un confronto tra la presidente della Regione Umbria Donatella Tesei, i sindaci di San Gemini e di Acquasparta, Luciano Clementella e Giovanni Montani, e i rappresentanti del Gruppo Ami, proprietario della Sangemini Acque Minerali.
Massimo Pessina, presidente del gruppo, ha illustrato l’andamento del Piano quinquennale presentato e i primi risultati ottenuti in linea con le ambiziose attese, ribadendo l’impegno aziendale per il rilancio dei marchi di proprietà. Il tutto nonostante l’indubbia situazione critica dovuta alla congiuntura economica attuale, che ha notevolmente ridotto le marginalità. Durante l’incontro è anche stato sottolineato come stia proseguendo l’azione di efficientamento occupazionale e produttivo, portata avanti attraverso le modalità a suo tempo concordate con le parti sociali. Parallelamente si è consolidato l’assetto proprietario e rafforzato il management.

I rappresentanti delle Istituzioni si sono detti soddisfatti: «Da più di un anno monitoriamo puntualmente questa situazione con ripetuti incontri – ha sottolineato la presidente Tesei – poiché riteniamo Ami una risorsa per il territorio umbro, con importanti ricadute economiche, occupazionali e sociali. Con la proprietà avremo una serie di futuri colloqui per ricevere puntuali aggiornamenti sull’andamento degli stabilimenti umbri».
«Un appuntamento con la titolarità dell’azienda – hanno affermato i sindaci dei due Comuni – estremamente positivo perché è stata confermata, anche nei fatti, la ferma volontà di perseguire gli obiettivi di produzione emersi nella precedente riunione. Le amministrazioni, nel rispetto dei propri ruoli, sono disponibili a garantire il supporto per proseguire nel virtuoso percorso intrapreso».


