Una discarica trovata lungo il fiume: abbandonati computer, rifiuti e pure biciclette

Ma così i volontari fanno tornare il biondo Tevere. LE FOTO

CITTÀ DI CASTELLO (Perugia) – Televisori, computer, biciclette ma anche lamiere e rifiuti: quintali di spazzatura raccolti dai volontari per far tornare “biondo” il fiume Tevere.

È questa l’iniziativa che domenica ha tenuto impegnati i tanti volontari che nonostante il maltempo hanno raccolto lungo le sponde del fiume rifiuti di tutti i tipi: ieri infatti dopo due anni di stop è tornata appunto l’operazione “Biondo Tevere”, l’ormai tradizionale iniziativa di ripulitura nel tratto fra i comuni di Città di Castello e San Giustino a Piosina organizzata da Fishing Club altotevere umbro, Arci Pesca Fisa e Pro Loco Piosina. Dal resoconto di una mattinata definita «faticosa ma concreta e ricca di soddisfazione» per gli organizzatori, questo il bottino di rifiuti che ora verranno indirizzati nel giusto percorso di smaltimento: vecchi televisori, computer completi di tastiera e mouse, biciclette, pneumatici di auto e moto, marmitte e tubi di scappamento accanto a rifiuti tradizionali, plastica, ferro, lamiera e oggetti «abbandonati da chi – rimarcano gli organizzatori – sicuramente non vuole bene all’ambiente, al proprio patrimonio verde e idrico, alla propria comunità».
Invece in tanti, sfidando il maltempo e la levataccia domenicale, hanno raccolto l’appello delle associazioni per la tutela del patrimonio ambientale idrico e territoriale nei pressi delle sponde del fiume Tevere che costeggia Città di Castello e San Giustino nella zona di pesca “NoKill” talvolta deturpate dall’incuria o dall’inciviltà. Vere e proprie sentinelle ambientali che si sono date appuntamento di prima mattina a Piosina armate di guanti, attrezzi e abbigliamento adatto a questa encomiabile e spontanea azione concreta di ripulitura idrico-ambientale lungo le sponde del tevere per iniziare la giornata senza dubbio diversa dalle altre di grande utilità e significato.

«Stanchi ma contenti di aver fatto una bella cosa per la nostra comunità, nei luoghi frequentati da chi pratica sport o semplicemente passeggiate all’aria aperta a contatto con la natura – ha precisato, Francesco Duranti, presidente del Fishing Club altotevere umbro, che ringrazia tutti i partecipanti a nome del comitato organizzatore – ancora una volta abbiamo voluto dimostrare amore per l’ambiente che ci circonda e contribuire a tenerlo pulito ed invitare tutti a farlo evitando scempi gratuiti». «Cittadini, sportivi, amanti dell’ambiente e delle bellezze naturali che rimediano a danni e inciviltà di persone che senza scrupoli dimostrano di non voler bene alla propria comunità al proprio territorio, una bellissima dimostrazione concreta di senso civico e amore per il territorio che ancora una volta le associazioni dimostrano organizzando iniziative di grande valore e significato come quella di oggi a Piosina che saranno sicuramente ripetute. Le istituzioni sono grate ed orgogliose di tutto questo e proseguiranno sempre con maggiore attenzione a mettere in atto progetti ed iniziative di sensibilizzazione e rispetto all’ambiente», hanno dichiarato gli assessori allo Sport e Ambiente, Riccardo Carletti e Mauro Mariangeli.

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