Spaccio tra i boschi: due arresti nel ternano

Pregiudicati irregolari vendevano sostanze stupefacenti tra Giuncano, Villa Grotti e Polino

TERNI – Spacciavano nei boschi in un’area tra Giuncano, Volla Grotti (in provincia di Rieti) e Polino. Così l’operazione “Big Foot” della polizia di Stato ha portato all’arresto di due giovani cittadini nord-africani, pregiudicati e irregolari, per spaccio di sostanze stupefacenti. Gli arresti sono scattati all’alba di venerdì’ a Narni e Montecastrilli.

«La complessa indagine – si legge nella ricostruzione – è stata condotta dalla squadra mobile, con il supporto anche del servizio polizia scientifica, a partire dal 27 marzo 2021, quando la squadra volante è intervenuta su richiesta di una cittadina ungherese di 40 anni che aveva dichiarato di aver avuto un acceso diverbio con due uomini, dopo aver acquistato insieme 200 euro di cocaina e che poi, i due, avevano scaraventato fuori dall’autovettura in località Giuncano. L’attività investigativa, effettuata anche attraverso presidi tecnologici, ha portato ad identificare anche altri individui che hanno confermato di aver acquistato stupefacente nella stessa zona in varie occasioni, descrivendo con dovizia di particolari le modalità di acquisto. In particolare: gli spacciatori, che venivano contattati al telefono, dicevano all’acquirente di recarsi nella boscaglia – lungo la strada Valserra – dove venivano loro consegnate le dosi, da 25 o 50 euro, a seconda dei casi. Individuato anche colui che fungeva da centralinista e che indirizzava i clienti, a seconda della posizione, a Giuncano o a in località Villa Grotti dove poi lo spaccio avveniva con analoghe modalità. Altri indagati erano invece più attivi nel centro cittadino, spacciando hashish per lo più a giovanissimi».

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