CASTEL RITALDI (Perugia) – Un fine settimana movimentato a Castel Ritaldi dove sono in corso una serie di eventi organizzati in alcune delle sue frazioni all’insegna di enogastronomia, musica e arte. Fino a domenica 26 giugno la frazione Bruna apre la sua piazza alla terza edizione alla manifestazione “Bruna food & music #3”. L’ente organizzatore, l’Asd La Castellana 1969, con il patrocinio dell’amministrazione comunale, propone serate tra street food e musica pensate per tutti: bambini, giovani e famiglie.
La manifestazione si pone l’obiettivo di trasformare il cibo di strada in un’occasione di ri-scoperte culturali legate ai luoghi in cui si svolge. Il buon cibo, la musica, la festa diventano un espediente per vivere il territorio e lasciare in eredità una maggiore consapevolezza del suo valore storico-culturale. Una conoscenza dei luoghi che passa anche attraverso la proposta di prodotti tipici del territorio. Si potrà ascoltare buona musica live in compagnia delle tribute band AnimaKom Vasco Rossi, Regina Queen tribute e le orchestre spettacolo Manuel Malanotte chiuderà le tre serate.
Sabato 25 e domenica 26, nella vicina frazione di Castel San Giovanni, in onore della celebrazione del Santo, la proloco del paese, con il patrocinio del Comune e della Regione Umbria, “Apre le porte all’arte”, evento unico, ricco di appuntamenti: «Per celebrare l’arte – afferma l’assessore comunale alla cultura Veronica Benedetti – nelle sue varie forme». Il presidente della Proloco Angelo Gelmetti, insieme agli altri organizzatori, si è impegnato fermamente nell’evento: «con lo scopo di ripartire – ha spiegato – a seguito dello stop imposto dall’emergenza sanitaria, sicuro che il settore culturale e artistico potrà risollevarsi e tornare ad essere protagonista, anche in vista del futuro appuntamento di fine luglio noto come Palio del Fantasma».
Un ringraziamento, commenta il sindaco di Castel Ritaldi Elisa Sabbatini, va alla proloco, l’asd La Castellana 1969 e tutti gli organizzatori attivi del territorio: «Che si sono prodigati per la realizzazione delle manifestazioni, fonte di lustro per il nostro paese. La cultura, sia essa artistica o enogastronomica, è sempre portatrice di bellezza e fascino, e noi abbiamo il dovere di custodirla e promuoverla».


