GUBBIO (Perugia) – Anche il liceo Mazzatinti di Gubbio, guidato dalla dirigente Maria Marinangeli tra i 47 licei classici e scientifici, unico in Umbria, inseriti nel decreto per attuare il percorso di potenziamento-orientamento di biologia con curvatura biomedica a partire dall’anno scolastico 2022-2023.
Un progetto a cui lo staff della dirigente coadiuvato per questo lavoro dalle docenti Rosanna Rosi e Maria Cristina Salciarini, si è molto impegnato per riuscire a predisporre tutta la documentazione necessaria per arrivare al positivo riconoscimento dell’impianto generale.
Non un nuovo indirizzo, ma un percorso di potenziamento orientamento di durata triennale, per un totale di 150 ore, a partire dal terzo anno del corso di studi, aperto a tutti gli studenti liceali che vorranno intraprendere gli studi nelle professioni sanitarie. Un percorso aggiuntivo specifico, anche in preparazione dei test di ammissione all’Università, il cui monte ore annuale è pari a 50 ore, (per un totale di 150 nell’intero triennio) di cui 40 svolte presso i laboratori degli istituti coinvolti, con la formula dell’impresa formativa simulata, e 10 ore svolte presso le strutture sanitarie individuate dagli Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri provinciali, secondo modalità afferenti ai percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (Pcto).
Le 40 ore da svolgere presso gli istituti interessati saranno così suddivise: 20 ore tenute dai docenti di scienze e 20 ore tenute da esperti medici individuati dai relativi Ordini provinciali dei medici chirurghi e degli odontoiatri.
«Premiato dal Miur l’impegno, la serietà e l’impianto progettuale al quale abbiamo lavorato da tempo – commenta la Marinangeli – Era un obiettivo per il quale ci siamo fortemente impegnati e che oggi troviamo centrato. Sono felice ed emozionata, ho già comunicato la notizia ai docenti, ed ora siamo pronti a questa nuova sfida per la quale metteremo in campo le nostre forze migliori. I nostri docenti sono competenti, bravi e preparati e possiamo solo far bene. Miglior inizio di anno scolastico non poteva esserci».


