Via Adriatica cordolo rotto

Ponte San Giovanni: autisti maldestri e diversi pericoli lungo le vie

La cronaca di Gino Goti

di Gin Goti

PERUGIA – In via Adriatica, a Ponte San Giovanni, uscita dalla superstrada da tempo c’è una situazione pericolosa dovuta ad automobilisti maldestri o distratti che più di una volta hanno urtato il cordolo della confluenza di due strade ma che nessuno si è preso l’incarico di sistemare se non accatastando i pezzi di cemento rimossi dall’urto di gomme di automezzi in transito.

Tanti gli inviti a segnalare a chi di dovere la necessità di interventi a coprire buche, a pulire tombini, a tagliare rami sporgenti e alberi malati e pericolanti ma, purtroppo, nessuno si muove agli appelli fino a quando la buca, il tombino, il cordolo, il marciapiede non crea danni materiali e fisici. Eppure autorità, perfino il Pontefice, si appella alla cura del vicinato, del territorio, del creato: ma gli appelli sembrano salire in cielo piuttosto che negli uffici di chi è preposto alla salvaguardia e alla cura del territorio in cui un popolo vive e dove non tutto si può risolvere con generosi interventi di volontari.
Ribadisco, come altre volte detto, la necessità di un mezzo attrezzato per piccoli ma utili interventi, in servizio giornaliero per le strade del comune a sanare segnalazioni o a rimediare direttamente all’individuazione di qualche problema sulle strade di pertinenza comunale.
C’è da segnalare anche il guard rail della via Assisana in prossimità dell’Ipogeo dei Volumni, vicino al passaggio a livello divelto dallo sbandamento di un auto o di un camion, da mesi e mesi in quella situazione. O sempre su quella via, rotonda Volumni, dove un camion per distrazione o incuria o per la carreggiata stretta è andato a urtare sul muretto laterale alla sede stradale in due punti: aspetto di degrado e di abbandono in un luogo molto frequentato dal turismo storico e archeologico. Una brutta immagine, ancora una, della situazione e dell’incuria di una città che aspira a riconoscimenti di vivibilità e di ordine.

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