Umbria airlink: collegamenti treni-bus con l’aeroporto fino al 31 marzo

L’assessore regionale Melasecche: «Nessun passeggero potrà rimanere a terra a causa di ritardi dei voli»

R.P.

PERUGIA – Prorogato fino al prossimo 31 marzo il servizio di collegamento dell’aeroporto internazionale dell’Umbria San Francesco d’Assisi con la rete dei servizi ferroviari di interesse regionale e nazionale, tramite bus navetta dedicati.

La notizia arriva dopo che la giunta regionale, durante la sua ultima seduta, ha approvato la proposta dell’assessore alle infrastrutture e trasporti Enrico Melasecche, cambiando anche il nome del servizio che, definito “di alta strategicità regionale”, da ora in poi si chiamerà “Umbria Airlink” invece di “Perugia Airlink”.
«Abbiamo dato vita con successo ad un servizio che garantisce l’integrazione modale dell’Aeroporto internazionale dell’Umbria San Francesco d’Assisi con la restante rete del trasporto pubblico dell’intera regione – il commento di Melasecche – Questi quattro mesi di sperimentazione trascorsi e scaduti il 31 ottobre, hanno chiaramente evidenziato l’utilità del collegamento ed il favore riscosso si può misurare dall’elevato numero di passeggeri che ne hanno usufruito e che ne potranno usufruire da tutta l’Umbria».
Il passeggero interessato, spiega l’assessore: «Può benissimo collegarsi dalle varie stazioni ferroviarie dell’Umbria e giungere ad Assisi-Santa Maria degli Angeli o a Perugia, dove troverà i bus navetta dedicati fino all’aeroporto e viceversa. È dunque un servizio regionale utile non soltanto per i passeggeri da o per Assisi /Perugia ma anche per quelli di Terni, Foligno, Spoleto, Narni, Lago Trasimeno eccetera».
Nel prorogare di altri sei mesi il servizio: «Abbiamo voluto anche specificare che nessun passeggero potrà rimanere a terra a causa di ritardi dei voli. Laddove l’attesa del volo dovesse produrre un ritardo superiore a cento minuti, saranno disposti rientri fuori linea per assicurare comunque il collegamento. Credo sia inutile aggiungere che siamo molto soddisfatti di aver dotato anche di questo nuovo servizio l’aeroporto. Ciò, in considerazione del notevole sviluppo dello scalo umbro, come dimostrato dagli oltre 300.000 passeggeri transitati dall’inizio dell’anno 2022 (incremento, tra agosto 2022 e agosto 2019, del 239% per i voli nazionali e del 115% per quelli internazionali) ed anche dell’utilità strategica del servizio di collegamento con i bus navetta, che sono stati utilizzati da circa 8.500 passeggeri nei primi quattro mesi di vita».
«In questo modo – conclude Melasecche – peraltro completiamo anche la sperimentazione estendendola anche alla stagione invernale, tenendo conto della nuova programmazione dei voli. Nel frattempo continuiamo a lavorare naturalmente per dotare l’aeroporto di una propria stazione ferroviaria, collegata con la rete della nostra Regione».

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