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Firmato il protocollo: a Umbertide il lavoro agricolo è inclusione

Il primo progetto nato è “Un albero sostenibile”

R.P.

UMBERTIDE (Perugia) – È stato firmato lunedì 19 dicembre il protocollo d’intesa per la messa in rete della serra comunale “Orti Felici”, destinata ai disabili che coinvolgerà orti e giardini scolastici presenti nel territorio grazie all’intervento di istituzioni, scuole, mondo del sociale, imprese e associazioni.

Questo il senso del protocollo d’intesa siglato alla sala del Consiglio comunale di Umbertide dal sindaco Luca Carizia, dalla direttrice del distretto Altotevere della Usl Umbria 1 Daniela Felicioni, dalla presidente della cooperativa sociale Asad Liana Cicchi, dai dirigenti scolastici Fabrizio Bisciaio (Campus Leonardo Da Vinci), Paola Avorio (Istituto comprensivo Umbertide-Montone-Pietralunga), Silvia Reali (I circolo didattico) Raffaella Reali (II circolo didattico), Marta Boriosi (Patrizi-Baldelli-Cavallotti di Città di Castello), dal presidente dei Molini Popolari Riuniti Matteo Baldelli, dalla fiduciaria della Condotta Slow Food Alta Umbria Roberta Nanni e dal presidente della Cooperativa Il Nido dei Pettirossi Paolo Nicoletti. Hanno preso inoltre preso parte la responsabile del quinto settore del Comune di Umbertide Simonetta Boldrini, la referente di zona della cooperativa Asad Monica Nanni, il referente area disabilità adulti per l’Altotevere della Usl Umbria 1 Diego Simonetti, il professor Silvio Bartolini del Campus Da Vinci e il professor Alessandro Baldicchi dell’Istituto Patrizi-Baldelli-Cavallotti di Città di Castello.
Il protocollo intende favorire una proficua collaborazione finalizzata a promuovere lo sviluppo sinergico della serra comunale “Orti felici” che sorge alla ex Draga ed è rivolta all’inclusione delle persone con disabilità attraverso il lavoro agricolo, degli orti e dei giardini scolastici, sostenere iniziative con l’obiettivo di preservare e valorizzare l’identità storico culturale di un territorio e di promuovere benessere, salute e corretti stili di vita.
Queste le azioni da portare avanti: organizzare laboratori in sinergia nelle fasi che vanno dall’analisi del prodotto alla trasformazione in cibo ed alimento, recuperare e diffondere semi, piante, arbusti ed alberi della tradizione locale, sviluppare aule educative all’aperto fruibili da alunni ed adulti con bisogni educativi speciali; organizzare contest e concorsi, convegni, seminari, info open day, incontri conviviali a tema, promuovere e organizzare programmi di cultura alimentare e sensoriale diretti a tutti i cittadini, per una più diffusa conoscenza delle radici storiche e dei processi produttivi, favorire l’incontro intergenerazionale mantenendo viva la conoscenza delle tecniche di produzione e dei processi di trasformazione dei prodotti, proporre iniziative di formazione; partecipare a progetti nazionali, europei e internazionali in partnership, promuovere l’ortoterapia come strumento riabilitativo per migliorare il benessere psicofisico e dar voce alle persone con disabilità che assumono un ruolo nella comunità, promuovere e organizzare scambi formativi.
«Questo protocollo – ha detto Carizia – è un passaggio molto importante perché riesce a mettere insieme tante realtà che hanno già lavorato e stanno lavorando molto bene su temi così educativi. Siamo molto contenti di questo accordo perché fra i tanti esempi viene preso come riferimento anche la nostra serra comunale “Orti felici” che ha avuto uno sviluppo grandissimo grazie alla Usl Umbria 1, ad Asad e al Nido dei Pettirossi. Ringrazio tutti i partecipanti e il Comune è certo che questo progetto avrà in futuro forza grazie alla sinergia di tutti gli attori».
Nel corso degli interventi tutti i partecipanti alla firma del protocollo hanno espresso la loro soddisfazione per il raggiungimento di questo importante momento e si sono detti entusiasti di collaborare alla perfetta riuscita dei punti presenti nell’intesa.

Albero Sostenibile
GLI ALBERI SOSTENIBILI

Il primo progetto nato dal protocollo d’intesa è denominato “Un albero sostenibile”. I Molini Popolari Riuniti hanno messo a disposizione 10 abeti di Natale decorati con elementi naturali forniti dal Mercato della Terra di Umbertide e da Slow Food. Ogni scuola e ogni servizio ha abbellito un albero che sarà esposto in punti strategici del territorio fino al 6 gennaio. Questi i luoghi dove si possono trovare gli alberi sostenibili: centro Balducci di Umbertide (realizzato dal centro Lucignolo), ospedale di Umbertide (realizzato dal I circolo didattico), atrio del Comune di Umbertide (realizzato dal II circolo didattico), museo di Santa Croce (realizzato dal I circolo didattico), biblioteca comunale di Umbertide (realizzato dall’Istituto comprensivo Umbertide-Montone-Pietralunga), cinema Metropolis di Umbertide (realizzato dal Csre Arcobaleno), atrio del Centro salute di Umbertide (realizzato dall’Istituto comprensivo Umbertide-Montone-Pietralunga), atrio della sede dei Molini Popolari Riuniti (realizzato dall’Istituto Patrizi-Baldelli-Cavallotti), atrio del Comune di Lisciano Niccone (realizzato dal II circolo didattico).

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