PERUGIA – La foto di quel furgone dalla targa oscurata ma con il nome del suo “proprietario” sulle fiancate non poteva passare inosservata. Soprattutto se sta pure sotto un cartello di divieto di sosta.
Così il tour ad Assisi di Stefano Bonaccini, candidato alla segreteria del Partito democratico, dopo un giro sui giro sui giornali, finisce anche a Viva Rai 2, la trasmissione radiofonica della mattina con Fiorello e il perugino Mauro Casciari. Un appuntamento imperdibile per i fan di Fiore che appunto non ha mancato di bacchettare Bonaccini. Con il Pd che ha giustificato il parcheggio troppo creativo parlando di «motivi di sicurezza». «Motivi di sicurezza? Ad Assisi?? – ha chiesto sgomento in diretta Rosario Fiorello, spalleggiandosi proprio con Casciari -. È il posto più tranquillo del mondo. Lì c’è San Francesco in ogni angolo. Che problema poteva esserci? Qualche fraticello?».
Uno sketch che ha riproposto sul suo profilo Facebook il consigliere regionale Stefano Pastorelli (Lega), che per primo aveva chiesto conto di quella sosta scorretta, augurandosi che Bonaccini – accompagnato all’appuntamento pre congressuale dal segretario regionale Tommaso Bori e pure dal sindaco di Assisi Stefani Proietti – pagherà la multa.


