TERNI – Il 26 febbraio voteranno i simpatizzanti, i cittadini che hanno a cuore le sorti del maggior partito della sinistra, intanto nella provincia di Terni si sono espressi gli iscritti. Non tanti per la verità, poco meno di mille, ma comunque un segnale significativo per capire chi sarà il prossimo segretario nazionale.
Da Terni fino ad Orvieto, nei 48 circoli Dem, è vittoria per Bonaccini. Una vittoria perentoria, oltre il 40 per cento ma lontana dalla percentuale nazionale del 55 per cento. In provincia di Terni Bonaccini – dunque – vince ma non stravince. La Schlein è dietro con il 33 per cento. Eppure lei aveva impressionato per la capacità di raccogliere su Terni gli ex potenti del Pd. Meno di un mese fa al Caos per applaudirla si erano presentati l’ex viceministro Marina Sereni, l’ex senatore Gianluca Rossi, l’ex sindaco di Terni Leopoldo Di Girolamo, il segretario comunale Spinelli e quello provinciale Bellini. Tornando ai dati complessivi, ottimo terzo posto di Gianni Cuperlo con il 24 per cento. I suoi sostenitori si tolgono la soddisfazione di portare a casa anche una vittoria schiacciante: nel circolo di Marmore Cuperlo sfiora il 100 per cento prendendo 45 voti su 48. D’altronde sotto la Cascata per Cuperlo si era schierato Sandro Piccinini, che da quelle parti è l’anima dei Dem. Non pervenuta la candidata di Paola De Micheli che ha preso 4 voti quattro (non per modo di dire dunque) in tutta la provincia di Terni. Andando nel dettaglio Bonaccini vince in tutte le maggiori piazze: a Terni, a Narni, ad Orvieto. Perde solo ad Amelia. Il distacco con la Schlein è di un solo voto. La candidata “sinistra sinistra” – portata da quello che una volta si chiamava “l’apparato”, ad iniziare dalla segretaria locale Ciuchi – ha preso 20 voti contro i 19 di Bonaccini. Soddisfatto della vittoria di Bonaccini il capogruppo del PD al consiglio comunale di Terni Francesco Filipponi: «La vittoria tra gli iscritti fa ben sperare per il 26 febbraio. Vince la proposta riformista, quella che punta a tornare ad essere forza di governo per il Paese. Mi auguro che prestissimo si apra una stagione caratterizzata da una segreteria autorevole e vicina ai veri problemi dei cittadini, ad iniziare dal lavoro e dalla lotta al caro vita. Ne abbiamo bisogno anche in vista delle comunali di maggio».


