Eran 300mila eran giovan e forti

Bandecchi lancia il suo programma, ad iniziare dal progetto 300mila. Ma non dice di che

Redazione Terni 

TERNI – «Ma più schiavi di Perugia» è fin troppo esplicito. Nel suo programma a colori giallo e blu Stefano Bandecchi punta forte sull’orgoglio ternano e picchia duro su Perugia, colpevole di aver “svuotato”  il Santa Maria di Terni, così come di aver impoverito i progetti per lo sviluppo dell’Università nella Conca. 

Ma ci sono anche capitoli più criptici. Nella decina di pagine, ad un certo punto, c’è “Progetto 300 mila: da città industriale a città a vocazione turistico culturale”. Ecco.  Stefano Bandecchi con i suoi pianificatori non specifica però i 300 mila: euro? alberi? abitanti? 

Nelle scorse settimane il presidente candidato a sindaco nei suoi show televisivi aveva parlato di una triplicazione demografica, da 108 mila abitanti a 300 mila.  Un obiettivo pieno di ottimismo, che richiederebbe sforzi non indifferenti. Sicuramente ben al di là della “Settimana dell’amore” , anche questa prevista nel programma “bandecchiano“ in occasione dei festeggiamenti per il Santo Patrono di Terni. 

Ma non mancano altri spunti originali.  Nella città di Bandecchi, oltre al grande spazio alle sinergie pubblico private (e questo si era capito nella vicenda clinica stadio) c’è molta attenzione per gli animali domestici. 

Una città a dimensione animale. Dalla culla alla morte. Nel suo programma Bandecchi parla del  «forno di cremazione per i nostri cari, affiancato da una parte dedicata ai nostri amici animali». 

Nella città del progetto 300mila ci sarà dunque un forno crematorio con due frecce: una per i “nostri cari” ,  l’altra per i “nostri amici”.

Miguel Zenon Luis Perdomo_foto di Tom Ehrlich

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