«Perugia e l’Umbria luogo simbolo delle nostre radici di pace e bene comune»: la sorella di Falcone all’UniPg

L’incontro con il procuratore capo Raffaele Cantone per parlare di legalità e mafia

PERUGIA – La sorella di Giovanni Falcone e il procuratore capo Raffaele Cantone parlano di “Legalità: un impegno civile”.

Questo il titolo dell’incontro in programma il 28 aprile nell’ambito dell’importante collaborazione tra Rai Umbria e l’Università degli studi di Perugia in cui si realizza il progetto Ripartiamo dai Territori, lanciato da Rai Umbria a metà 2022 in collaborazione con la Tgr Umbria. L’ateneo perugino avrà così l’onore di ospitare un evento di rilievo sul tema della legalità e della promozione della cultura della lotta alle mafie: sarà presente a Perugia, infatti, la professoressa Maria Falcone, docente, attivista e presidente della “Fondazione Falcone”, che assieme al procuratore della Repubblica di Perugia Raffaele Cantone, al magnifico rettore Maurizio Oliviero e al direttore Rai Giovanni Parapini, darà vita all’incontro “Legalità: un impegno civile” (alle 9, nell’Aula Magna del Rettorato di palazzo Murena), moderato dal caposervizio della Tgr Umbria, Alessandro Buscemi.

L’incontro, aperto a tutta la cittadinanza ma in particolare alle studentesse, agli studenti e alle scolaresche del territorio, si pone come anteprima di quelle che saranno le celebrazioni del trentesimo anniversario delle stragi di mafia d’Italia, quella stagione terribile di violenza contro le comunità di Firenze, Milano e Roma e che colpì gravemente il patrimonio culturale della Nazione, simbolicamente e storicamente collegate quindi all’anniversario di Capaci il prossimo 23 maggio. In quella strage persero la vita Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della Polizia di Stato in servizio di scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. Questa occasione intende sottolineare il valore della cultura e dei linguaggi del presente per promuovere una rinnovata azione di comunità contro le pressioni dell’economia e dei modelli criminali, anche attraverso l’arte contemporanea.

«Contro la mafia oltre alla legalità servono cultura e impegno, un processo sociale che deve risolvere i pregiudizi e consentire ai più giovani, studenti, professionisti, impegnati nel mondo del lavoro e del volontariato di elaborare un nuovo linguaggio e una nuova geografia della giustizia». Così Maria Falcone nel messaggio rivolto al direttore Parapini e al rettore Oliviero di conferma all’invito ricevuto. «Perugia e l’Umbria sono il luogo simbolo delle nostre radici più antiche di pace e bene comune, qui si è assistito alla nascita di quel francescanesimo che stimola istituzioni, mondo dell’informazione e della scuola a reagire alla violenza e alla corruzione con la bellezza, con un messaggio di pace, di comunità, di modernità che si rinnova», si legge ancora nella nota della Presidente Falcone.

Sarà possibile seguire l’incontro anche in diretta streaming sulla pagina internet di RaiNews.

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