MONTECASTRILLI – Il richiamo della terra non risparmia la politica. Ad Agricollina 2023 è passerella di amministratori pubblici. D’altronde siamo in Umbria, terra di campagna pregiata. E le radici agricole non risparmiano neanche Terni. Non è un caso che anni fa lo storico Alessandro Portelli varò il termine “metalmezzadro”: un po’ metalmeccanico, un po’ contadino.
Comunque sia a tagliare il nastro insieme al sindaco Riccardo Aquilini, domenica mattina c’era la presidente della giunta regionale Donatella Tesei. Con loro la giovane europarlamentare di Forza Italia Francesca Peppucci e la consigliera regionale Eleonora Pace. Tra i trattori e i pulcini, anche Orlando Masselli, il candidato a sindaco del centrodestra per le comunali di Terni.

Ma per Masselli non è stata una passerella. Lui di mestiere fa il bancario ma viene da una famiglia di agricoltori. E ne va orgoglioso: «La fiera di Montecastrilli mi fa ricordare quando ci venivo con papà, mamma e le mie sorelle», ricorda tramite i social. A casa Masselli papà Ruggero a 84 anni porta ancora il trattore e mamma Giovanna alleva mucche e pecore. I “campi” della famiglia sono concentrati su Rocca San Zenone. Anche Orlando non disdegna di salire sul cingolato. Soprattutto la domenica: «Mi scarica molto, è un piacere, mi ricorda la mia infanzia, la mia famiglia, mi ricorda da dove vengo», ha raccontato più di una volta.
Molte delle sue amicizie sono legate all’ agricoltura.
A Montecastrilli era con Francesco Pocaforza, consigliere comunale uscente, anche lui famiglia di agricoltori, in questo caso di Collescipoli. Pocaforza è stato uno di quei pochi consiglieri della Lega che nei mesi scorsi si è schierato con il partito interno “degli amministratori”. Al congresso si è anche candidato contro Devid Maggiora che poi è stato eletto segretario. Nelle ultime settimane il passaggio di Pocaforza in FdI e la candidatura a sostegno di Masselli. Come dire che certi legami, quelli dell’amicizia e della terra, sono più forti della politica. Almeno qualche volta.


