FOLIGNO (Perugia) – Gettare i rifiuti in maniera ordinata per aumentare di più la percentuale di raccolta differenziata. Sono attive dal 3 maggio nella frazione di Capodacqua due nuove ecoisole informatizzate, gestite da Valle Umbra Servizi e realizzate in collaborazione con Comune di Foligno e Auri.
Si tratta di un servizio, che rafforza le nuove modalità organizzative della raccolta differenziata introdotte negli ultimi sei mesi nel territorio folignate, rivolte ad utenze domestiche e a quelle che, per motivi particolari, non possono rispettare le regole di esposizione dei contenitori dei rifiuti previste dalla raccolta ‘porta a porta’, come ad esempio le utenze turistiche.
L’ecoisola permette infatti di conferire tutti i giorni della settimana, 24 ore su 24, chiedendo all’utente di identificarsi esclusivamente tramite l’utilizzo della tessera sanitaria. Si ottimizza così in due punti di raccolta il conferimento di materiali differenziati come carta e cartone, plastica e frazione organica, ma anche pile, farmaci e piccoli Raee (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche). Oltre ad essere completamente autosufficienti, poiché alimentate da pannelli fotovoltaici, le ecoisole sono in grado di tracciare in maniera precisa tutti i conferimenti, monitorando continuativamente i livelli di riempimento dei contenitori. E’ inoltre presente un sistema di sanificazione per l’abbattimento di odori e per l’inibizione delle condizioni di formazione di insetti.
Dal punto di vista degli utenti, l’utilizzo dell’ecoisola è facile e intuitivo. Servono, infatti, pochi e semplici passaggi per attivarla: dopo che l’utente avrà avvicinato il codice a barre, presente nella parte posteriore della propria tessera sanitaria a qualche centimetro di distanza dal lettore ottico presente sul pannello frontale dell’ecoisola, il software di sistema consentirà l’accesso emettendo un breve segnale acustico. Successivamente, basterà passare la mano vicino al sensore posizionato sotto ciascun sportello e quest’ultimo si aprirà automaticamente, consentendo all’utente di gettare i rifiuti all’interno. Terminato il conferimento, dopo che l’utente si sarà allontanato, l’ecoisola provvederà in modo automatizzato a chiudere lo sportello.
Al taglio del nastro delle ecoisole hanno preso parte il sindaco Stefano Zuccarini, il presidente di Vus, Vincenzo Rossi, il consigliere Emanuele Lancillotti e il direttore generale della Vus, Marco Ranieri. Proprio Ranieri ha parlato di «segnale di attenzione verso la frazione. L’obiettivo è di aiutare a differenziare i rifiuti per migliorare le percentuali di raccolta». Nel corso dell’incontro è stata ricordata l’importanza delle due ecoisole per Capodacqua che può diventare un modello anche per il resto del territorio con l’obiettivo di superare in prospettiva il sistema del porta a porta.


