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PERUGIA – Sarà allestito a Perugia tra la biblioteca comunale degli Arconi (sabato 6 maggio dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19) e l’Istituto italiano Design (domenica 7 maggio dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19) un set fotografico volto a raccogliere i ritratti degli italiani e brevi interviste, per poter così realizzare un affresco corale della popolazione nazionale. L’evento, che prende il titolo “Obiettivo Italia – Censimento fotografico”, è promosso da Officine Creative Italiane (con sede nel capoluogo umbro), con la partecipazione dell’associazione fotografica Contrasti, nell’ambito di un nuovo progetto nazionale organizzato da Fiaf – Federazione italiana associazioni fotografiche, in collaborazione con Istat – Istituto nazionale di statistica, in occasione del 75esimo anno di attività.
Dal 1948, anno della sua fondazione, Fiaf ha fatto la storia della fotografia amatoriale italiana, facendosi sostenitrice e promotrice della cultura fotografica su tutto il territorio nazionale e mostrandosi sempre pronta a monitorare e a interpretare i vari processi culturali attraversati nelle diverse fasi storiche. Con gli stessi ideali si appresta oggi a celebrare il passato ma con lo sguardo che strizza l’occhio al futuro, scegliendo per questo nuovo proponimento fotografico collettivo nazionale proprio il genere del ritratto. Ritratto che ha svolto un ruolo fondamentale nell’affermazione e diffusione della fotografia nel mondo.
Un secolo dopo August Sander, che negli anni Venti del Novecento fu l’iniziatore di un genere dal forte risvolto sociologico e cioè la rappresentazione fotografica di tipo seriale di un elevato numero di soggetti dai ruoli diversificati all’interno della società,
“Obiettivo Italia” si colloca nel solco di un genere consolidato e autorevole, con l’intento di realizzare un ampio censimento fotografico di rilevanza anche per discipline quali l’antropologia culturale e sociale, la sociologia, la demografia, la statistica.
Nei set allestiti su tutto il territorio nazionale ogni persona sarà fotografata secondo uno schema iterato con metodo e rigore: inquadratura frontale, profondità di campo ridotta e ambientazione essenziale, affinché, in assenza di altre distrazioni visive, ciascun soggetto possa essere collocato con precisione nel tessuto sociale, diventando un tassello del mosaico finale: un vero e proprio ritratto della società moderna italiana. Contestualmente, prenderanno il via anche alcune interviste a campione predisposte da esperti di varie discipline.
Il risultato del progetto sarà esposto a Torino a partire dal prossimo 8 dicembre.
«L’idea della Federazione è che la fotografia sia principalmente un fatto sociale, un eccellente strumento per raccontare la contemporaneità dove tutti siamo protagonisti, come fruitori ma anche come parte integrante della rappresentazione – le parole di Roberto Rossi, presidente Fiaf – Per questo, per festeggiare i 75 anni della nostra storia, con “Obiettivo Italia” vogliamo restituire alla collettività un mosaico fotografico degli italiani oggi realizzato da tutti noi, con decine di migliaia di volti per guardarci allo specchio come Paese, grazie alla fotografia. Invito tutti a partecipare nelle giornate del 6 e 7 maggio a questo emozionante progetto».





