Nel giorno della Repubblica l’incompatibilità diventa un ring

Scazzottata verbale tra Bandecchi e le opposizioni: «Infami». Tensioni con la Finanza

TERNI – Nella  mattinata del 2 giugno Stefano Bandecchi è con la fascia tricolore alla cerimonia della Festa della Repubblica. Pimpante e positivo vicino alle altre autorità istituzionali.

Una mattinata non priva comunque di tensioni: è stato notato da molti osservatori il mancato saluto tra il sindaco e i Finanzieri presenti alla cerimonia. D’altronde nei mesi scorsi tra la Guardia di Finanza impegnata nelle indagini sulle società di Bandecchi sono volate parole di fuoco. Uno scontro che ha visto anche l’intervento del sindacato nazionale delle Fiamme Gialle.

Bandecchi ha cercato di minimizzare il gelo intercorso nella calda mattinata della Festa della Repubblica: «Loro non mi salutano, io non li saluto».

Pochissime ore prima il dossier sulle incompatibilità tra il nuovo sindaco di Terni e il presidente della Ternana nonché amministratore unico di UniCusano ha agitato non solo i palazzi delle istituzioni. 

Come è noto la segreteria generale del Comune di Terni e il gabinetto del prefetto stanno esaminando attentamente la questione che ha come riferimento il Testo unico degli enti locali. 

Ma è nella politica che la fibrillazione si è ben presto trasformata in rissa verbale. 

La Lega è partita all’attacco: «Sono bastati pochi giorni affinché il castello di carte di Bandecchi iniziasse a cadere sotto il peso delle promesse elettorali irrealizzabili. Ci sembra incredibile che lo stuolo di avvocati che collaborano con il nuovo sindaco non lo abbia informato della differenza tra un regolamento comunale e il Tuel (testo unico enti locali) che, all’articolo 63, indica le condizioni che possono causare incompatibilità. Chi si approccia a ricoprire il ruolo di sindaco anche di un piccolo paese, tanto più di una città importante come Terni, dovrebbe almeno conoscere le incompatibilità conseguenti al suo futuro ruolo, ma a quanto pare non è il caso di Bandecchi. Siamo sgomenti e allarmati da tanta leggerezza». Per la Lega il Bandecchi imprenditore sarebbe stato molto più utile a Terni del Bandecchi sindaco.

Le considerazioni del Carroccio scatenano il sindaco patron rossoverde: «I miei avvocati pensano che voi siete dei cazzoni allucinanti e pensano che voi avete sbagliato con il regolamento che avete adottato. Non avete ancora compreso che io venderò la Ternana e non costruirò niente per colpa vostra». 

Sulla vicenda anche il coordinatore comunale di Fdi Marco Cecconi: «Tante granitiche certezze affermate in campagna elettorale stanno già evaporando».

Una catena umana unisce l’Umbria a Ravenna, la forza dei volontari per aiutare gli alluvionati

Biblioteca San Matteo degli Armeni_foto fracec

Pagine di libri, lab creativi, incontri e dialoghi: così si passa il tempo nelle biblioteche di Perugia