AL.MIN.
UMBERTIDE (Perugia) – Doveva essere il giorno della festa ma qualche conto non è tornato. Inizio di legislatura con “giallo” per il consiglio comunale di Umbertide, che si è insediato nel pomeriggio di venerdì 16 giugno, dando così inizio ufficialmente al secondo mandato del sindaco Luca Carizia.
Come pronosticato, sullo scranno più alto del parlamentino umbertidese è stata eletta Giovanna Monni, storica esponente di Fratelli d’Italia e anima del centrodestra umbertidese dal 2009. Laureata in giurisprudenza, 44 anni, insegnate e collaboratrice dello studio legale “Modena” di Perugia, la neo presidente è la prima donna nella storia di Umbertide a ricoprire tale incarico.
Monni è stata eletta alla terza votazione (quando serviva la maggioranza semplice) con 9 voti su 17 aventi diritto (16 consiglieri comunali più il sindaco). Due preferenze, provenienti dalla maggioranza, sono andate alla consigliera della lista Umbertide per Carizia Sindaco, Giulia Medici. L’opposizione (formata da quattro esponenti del Partito Democratico, dal candidato sindaco del centrosinistra Sauro Anniboletti e dal Federico Rondoni di Corrente) ha votato compattamente per il consigliere dem Tiziano Riberti, che con sei suffragi è il nuovo vicepresidente dell’assemblea. L’elezione odierna fa entrare di prepotenza sullo scenario politico umbertidese una figura che non si era mai vista prima, quella dei franchi tiratori.
Il pomeriggio trilling è iniziato alle 18, con l’apertura della seduta da parte del consigliere anziano Filippo Corbucci del Partito Democratico. Presente tutta la giunta con in testa il sindaco Luca Carizia, il vice Annalisa Mierla e gli assessori Francesco Cenciarini, Alessandro Villarini, Lorenzo Cavedon e Lara Goracci. Al completo anche i 10 consiglieri della maggioranza e i 6 dell’opposizione.
Dopo l’approvazione all’unanimità da parte dell’assemblea della convalida degli eletti, è stato il momento della cerimonia di giuramento del sindaco Luca Carizia. Il primo cittadino, ha quindi comunicato all’assemblea i nomi dei componenti della giunta da lui guidata.
E’ stata quindi la volta dell’elezione del presidente. Già qualche nuvola si era addensata nel corso delle prime due votazioni, quando serviva la maggioranza qualificata dei due terzi.
Al primo scrutinio Monni ha ricevuto 10 voti, uno è andato a Medici e 6 sono state le schede bianche. Al secondo tentativo l’esponente di FdI ha ottenuto 7 preferenze, mentre 3 sono andate a Medici e uno a un’altra consigliera “fucsia”, Silvia Cecchetti. Quattro sono risultate le schede bianche e due i voti a Riberti.
La fumata bianca è arrivata al terzo scrutinio, quando Monni è stata eletta con 9 suffragi contro i 6 di Riberti e i due di Medici. Il momento della proclamazione della neopresidente è stato accompagnato dall’applauso di tutto l’emiciclo.
Come primo atto, la presidente ha indetto la votazione per l’elezione della commissione elettorale comunale. Oltre al sindaco Luca Carizia (che è membro di diritto dell’organismo e lo presiede), sono stati eletti: come membri effetti Alessio Ferranti (Lega), Silvia Cecchetti (Umbertide per Carizia Sindaco) e Spartaco Montanucci (Partito Democratico); i membri supplenti sono invece Alessio Silvestrelli (Lega), Nicola Moretti (Umbertide per Carizia Sindaco) e Federico Rondoni (Corrente).
Nelle prossime settimane il consiglio comunale tornerà a riunirsi per nominare i membri delle tre commissioni consiliari permanenti.
IL NUOVO CONSIGLIO COMUNALE DI UMBERTIDE
Il sindaco Carizia può contare sul sostegno di Fratelli d’Italia, Umbertide per Carizia Sindaco e Lega. Il gruppo dei meloniani è formato da Giovanna Monni (presidente dell’assemblea), Marco Floridi, Antonio Molinari e Luca Santinelli (questi ultimi due subentrati alla vicesindaco Annalisa Mierla e all’assessore Lorenzo Cavedon).
I “fucsia” fedelissimi del primo cittadino sono Giulia Medici, Silvia Cecchetti e Nicola Moretti, ripescato in seguito alla conferma di Alessandro Villarini in giunta.
Il gruppo della Lega è composto da Alessio Ferranti, Alessio Silvestrelli e da Giovanni Dominici, rientrato in consiglio grazie alla permanenza nell’esecutivo di Francesco Cenciarini.
Per la minoranza, quattro sono i seggi per il Partito Democratico rappresentato da Filippo Corbucci (indicato come capogruppo), Tiziano Riberti, Tommaso Fiorucci e Spartaco Montanucci.
Costituiscono due monogruppi i candidati sindaco usciti sconfitti dal confronto elettorale, ovvero Sauro Anniboletti (centrosinistra) e Federico Rondoni (Corrente).
