CITTÀ DI CASTELLO (Perugia) – Città di Castello avrà un nuovo per omaggiare i martiri delle Foibe. Il consiglio comunale tifernate ha detto sì con voto unanime la mozione del capogruppo della Lega Valerio Mancini, emendata su proposta del capogruppo del Pd, Gionata Gatticchi e condivisa nel corso del dibattito dal sindaco Luca Secondi e dai consiglieri Emanuela Arcaleni (Castello Cambia), Luciana Bassini (Gruppo Misto-Azione) e Riccardo Leveque (Fratelli d’Italia), con cui si impegna la giunta comunale a dedicare ai martiri delle Foibe «un ulteriore luogo della città consono al loro ricordo».
Con l’atto presentato da Mancini, l’assemblea ha dato mandato all’esecutivo anche di «indire un bando aperto alle classi degli istituti tecnici del nostro territorio affinché gli studenti elaborino il progetto di una installazione in memoria delle vittime delle Foibe da collocare nel luogo a loro dedicato e di organizzare, in occasione del Giorno del Ricordo, una serie di iniziative, anche nelle scuole, volte a commemorare le vittime delle Foibe».
Il consigliere Mancini illustrando la mozione ne ha rivendicato l’obiettivo che è quello di «ricordare questa importante pagina della nostra storia legata a fatti tragici della Seconda Guerra Mondiale con una installazione, un monumento, in altri luoghi della nostra città, all’interno di giardini pubblici, in aree di nuova urbanizzazione o in corrispondenza di larghi e rotatorie, coinvolgendo le scuole nella redazione di un progetto». Come ha avuto modo di ribadire l’esponente leghista «la via attualmente dedicata ai martiri delle Foibe, infatti si trova nella zona industriale, in una collocazione inadatta alle celebrazioni della ricorrenza, anche per motivi di scurezza».
Il capogruppo del PD Gionata Gatticchi si è detto «d’accordo con lo spirito della mozione di sottolineare il ricordo dei martiri delle Foibe”, ma aveva fatto presente che “spostare la denominazione di una via porti con sé notevoli problematiche per i cittadini che risiedono o lavorano nel luogo già intitolato».
Da Castello Cambia la capogruppo Emanuela Arcaleni è intervenuta per sostenere che «tutto quello che serve a fare chiarezza e non a fare revisionismo storico, ma comprensione e innalzamento della conoscenza, mi trova favorevole».
Sulla stessa lunghezza d’onda anche il sindaco Luca Secondi, che ha dichiarato: «Se con le scuole s’identifica una zona dove inserire una testimonianza che ricordi ulteriormente i Martiri delle Foibe, nessun problema, condivido, però senza creare nocumento i cittadini che abitano o lavorano lungo la via che abbiamo già dedicato alla loro memoria, che riteniamo non sia opportuno spostare».
Anche la consigliera del gruppo misto-Azione, Luciana Bassini, ha condiviso «lo spirito della mozione e l’intento di coinvolgere le scuole in un progetto finalizzato alla conoscenza della storia, che è sempre utile, per cui auspico che il consigliere potesse accogliere la proposta di non cambiare l’intitolazione dell’attuale via». Il consigliere di FdI, Riccardo Leveque ha quindi sostenuto: «Confidiamo che questa mozione possa aiutare a prendere ancora più coscienza di quanto avvenuto e portare una sensibilizzazione ulteriore nella nostra comunità, quindi auspico anche io che il consigliere Mancini accetti la mediazione proposta».
Nella replica il consigliere Mancini ha sostenuto di «ritenere non adeguato alle cerimonie pubbliche per la celebrazione dei Martiri delle Foibe il luogo dove si trova la segnaletica stradale che attualmente riporta l’intitolazione della via, collocata su un marciapiede in una semicurva a ridosso della sede stradale, ma di non avere intenzione di spostarne la denominazione, quanto piuttosto di individuare un altro spazio urbano che permetta di alimentare adeguatamente la memoria di questa vicenda». L’esponente del Carroccio ha quindi accettato di emendare la propria mozione che una volta messa in votazione ha ricevuto il sì di tutti i presenti in aula.


