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Vendita della Ternana, il closing (fissato per il 20 luglio) non verrà anticipato. Due settimane per riflettere ancora

Il venditore Bandecchi e il potenziale acquirente Nicola Guida non hanno ritenuto di dover accelerare. Resta un precontratto e al momento riguarda solo i due, senza spazio per l’ex presidente della Sampdoria, Ferrero

TERNI – Il closing per la Ternana non verrà anticipato. Da fonti da considerare attendibili la firma ci sarà il 20 di luglio. Per ora c’è solo un precontratto e nessuna intenzione di anticipare la conclusione dell’affare.

Da qui al 20 può succedere di tutto ma anche niente. E la trattativa può infilarsi nei binari della più assoluta normalità.
Per il momento c’è solo da prendere atto che gli annunci (per esempio sulla Ternana femminile, che resta in capo a Bandecchi) vengono sempre dati dal sindaco-ancora presidente Bandecchi. Come pure tutti i contatti, a quel che si sa, passano per lui.
Si conoscono anche le caratteristiche esplosive della creatività di Bandecchi, come pure il fatto che il potenziale acquirente, Nicola Guida, fondatore di Pharmaguida, non sembra essere affatto un satellite dell’impero Bandecchi, anzi personaggio in ascesa nel mondo della farmaceutica e della sanità privata.
Al momento tutte le fonti escludono che ci sia un ruolo, nell’affare, per l’ex presidente della Sampdoria Ferrero.
Resta un briciolo di batticuore per questi ultimi giorni, anche se potrebbe essere solo tensione dovuta al raggiungimento il risultato. Due settimane, comunque, per riflettere ancora.

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