M.L.S.
TERNI – Gommoni, corde e soprattutto tanti vigili del fuoco pronti a calarsi nelle acque del fiume Nera nella zona di ponte Carrara.
La scena nella mattinata di martedì ha attirato molte persone che subito si sono raggruppate per assistere e capire cosa stesse accadendo. La prima cosa venuta in mente a molti è stata quella della ricerca di qualcuno caduto in acqua. Dopo poco però si è scoperta la verità: per fortuna nessuna persona nel fiume ma solo un’esercitazione effettuata dal nucleo speleo alpino fluviale dei vigili del fuoco unitamente agli operatori Enel. Il nucleo speleo-alpino-fluviale, SAF, di Terni effettua spesso esercitazioni anche grazie alla presenza di una scuola di alta formazione. E’ costituito da personale operativo che utilizza, nell’ambito delle attività di soccorso urgente, attrezzature e procedure di soccorso derivate dagli ambiti della speleologia, dell’alpinismo e del fluviale. Questo personale opera dove gli altri mezzi non possono arrivare. Gli operatori hanno un equipaggiamento di tipo alpino composto da imbraco, moschettoni, maniglie per risalita, spezzoni di corda e caschetto. La parte delle tecniche fluviali prevede l’uso di gommoni da rafting anche per il soccorso in corrente.
