ELENA CECCONELLI
TERNI – Piccole accortezze. Gesti minimi che permettono di salvare la vita agli amici a quattro zampe. In un periodo particolarmente delicato. Come può essere l’estate. Con picchi anche di 40 gradi. I volontari di Enpa Terni e Marco Cozza, veterinario ternano, illustrano i comportamenti da adottare per proteggere cani e gatti. Facendo un appello alla popolazione: «C’è urgente necessità di adozione, specialmente dei gatti».
Per quanto riguarda le uscite con “fido”, bisogna evitare di uscire nelle ore più calde della giornata, meglio portare a spasso il cane la mattina presto o la sera tardi. Per evitare che l’asfalto sia ancora caldo dopo l’esposizione solare di tutta la giornata. Se possibile, sarebbe ancora meglio far giocare il cane nei prati o nei giardini.
«I cani non hanno le scarpe, i loro polpastrelli si surriscaldano subito a contatto con il manto stradale e li bruciano – afferma Marco Cozza, veterinario – inoltre stando con il muso vicino all’asfalto, respirano tutto il calore che la strada rilascia, mandando in tilt il sistema respiratorio. Il che può causare colpi di calore e crisi respiratorie». Cosa fare quando il cane è alle prese con un colpo di calore? « Assolutamente non bisogna gettargli un secchio d’acqua addosso – afferma una volontaria di Enpa Terni – è la cosa più sbagliata, perché si può far prendere un brutto raffreddore all’animale o peggiorare la situazione. La soluzione migliore è bagnarlo con degli asciugamani o delle bende, cercando di ripristinare la temperatura corporea gradualmente, senza sbalzi termici»
«Quando i cani vengono in ambulatorio colti da un colpo di calore, li mettiamo dentro una vasca piena d’acqua fredda e aspettiamo che recuperino la normale temperatura – sostiene Marco Cozza – se il caso è più grave, li mettiamo un canula per far abbassare la temperatura».
Sembra scontato dirlo, eppure sono molte le segnalazioni che giungono all’Enpa Terni riguardanti cani lasciati all’interno delle autovetture, sotto il sole. Anche pochi minuti all’interno di una macchina possono essere fatali per l’amico a quattro zampe. Soprattutto se parcheggiata esposta al sole. Evitare, dunque, di lasciare “fido” all’interno, meglio lasciarlo legato vicino all’uscita/entrata di un negozio. Stesso discorso vale per gli animali lasciati nei terrazzi delle palazzine o delle abitazioni dove non c’è la possibilità di godere di un po’ d’ombra. E lasciarlo sempre, che sia fuori o dentro casa, con la ciotola dell’acqua a disposizione e piena.
Due fattori importanti da tener in considerazione per i cani sono la razza e l’età. I boxer, i buldog francesi e inglesi e i carlini sono coloro che soffrono maggiormente il caldo perché avendo il muso schiacchiato e il setto nasale deviato riscontrano maggiori difficoltà respiratorio. Per quanto riguarda i cani anziani, deve esserci più attenzione e più cura, in quanto sono più esposti a problematiche.
Per quanto riguarda i gatti «sono minori le segnalazioni dovute al caldo – afferma Marco Cozza – i felini sono molto più furbi e si tutelano da soli, non gli verrebbe mai in mente di inseguire o giocare con una pallina a differenza dei cani. Inoltre, riescono a regolare la loro temperatura in autonomia, infatti li vediamo tranquillamente dormire anche l’inverno sopra ai termosifoni e hanno la capacità di trovare un posto fresco / caldo da soli».
C’è però sempre più urgenza di adottare i cuccioli di gatti. Perché le adozioni sono in forte diminuzione. «Siamo costretti a non poter più seguire altri cuccioli che ci vengono segnalati o portati nella loro struttura perché ne abbiamo troppi e non riusciremmo a seguirli come meritano – afferma una volontaria di Enpa Terni – non riusciamo a farli uscire perché non li adottano e continuano a segnalarci casi di abbandono o di cucciolate. Anche perché l’inserimento di un gatto non è neanche un processo facile o immediato. Richiede molto tempo. Perché bisogna aspettare almeno 10 – 15 giorni affinché il gatto si ambienti e perché siano fatti tutte le vaccinazioni del caso. Quindi passa anche un mese e mezzo dove non si sa neanche bene dove poter lasciare il gatto in questione».
Per quanti amano gli animali e in particolare gli amici a quattro zampe che vivono con noi, attenzione ad non uscire nelle ore più calde della giornata e fate sempre caso se hanno la ciotola dell’acqua e del cibo rifornita. E per coloro che vogliano fare un gesto solidale e d’amore, le cucciolate di gattini vi aspettano.


