R.P.
CITERNA (Perugia) – A sangue freddo colpisce in viso un avversario. Ora per un anno dovrà restare fuori da qualsiasi terreno di gioco. Nei giorni scorsi i carabinieri della stazione di Citerna hanno dato esecuzione ad Daspo, emesso a carico di un 48enne del posto, allenatore di una squadra di calcio tifernate militante nel campionato di prima categoria.
L’episodio. Ad aprile di quest’anno, alla fine di una partita senza scossoni disputata allo stadio della frazione di Pistrino, i calciatori della squadra vincitrice sono radunati in campo per i festeggiare la conquista dei tre punti. Proprio mentre gli avversari stavano celebrando il proprio successo, l’allenatore della formazione rivale si è avvicinato a uno dei calciatori sferrandogli, senza nessun apparente motivo, un pugno al volto causandogli una cervicalgia e la ferita del labbro per un totale di sette giorni di prognosi. Il tutto è stato refertato dai medici dal pronto soccorso.
A seguito della denuncia sporta dal calciatore, i carabinieri hanno richiesto nei confronti del manesco mister l’applicazione del provvedimento di divieto di accedere alle manifestazioni sportive. La misura è stata accolta ed applicata dai militari della stazione di Citerna. Per un anno, l’allenatore non potrà prendere parte agli incontri sportivi che si svolgono in tutto il territorio nazionale. Inoltre, due ore prima e due ore dopo ogni manifestazione sportiva, il 48enne dovrà rimanere ad una distanza superiore ai 200 metri dal luogo dove la stessa si sta disputando.


