Il vicesindaco egualitario e inclusivo: tutti i cittadini possono lamentarsi. «Anche i cogl*oni»

Riccardo Corridore a Terni invita tutti a segnalare le criticità in città

E.P.

TERNI – «Tutti i cittadini (anche i coglioni) se hanno problemi da segnalare possono accedere alla nostra piattaforma caricando foto del problema e ubicazione. Ciò indipendentemente dal colore politico del segnalatore».

Firmato il vicesindaco di Terni, Riccardo Corridore. Che in un post su Facebook invita i cittadini a utilizzare la piattaforma per le segnalazioni di Alternativa Popolare. Un invito degno di attenzione, segno della vicinanza ai problemi di Terni, emblema dell’attenzione per migliorare la vivibilità in città. Ma soprattutto un’ennesima dimostrazione dell’encomiabile volontà di inclusione che caratterizza l’amministrazione targata Bandecchi/Corridore: tutti i cittadini sono uguali davanti ai problemi.

Tanto che i commenti al post del vicesindaco – attivissimo sui social così da far pensare a uno staff che lo supporti, immaginando quali e quante beghe debba risolvere nel mondo reale – non rilevano la mancanza di politically correct o la necessità di linguaggio più garbato. C’è chi fa notare come ora l’attività degli esponenti di Ap non sia solo partitica, ma sia la stessa attività dell’amministrazione comunale, quindi «un’istituzione», invitando semmai il vicesindaco ad aprire uno sportello comunale. Ma in pochi sottolineano la caduta nel triviale, seppur con volontà inclusiva. In un post che infatti non presta nemmeno il fianco all’ipotesi di distinguere i cittadini in Serie A e Serie B. No. Tutti i cittadini possono segnalare i problemi. Tutti, di ogni colore politico. Tutti, anche i «cogl*oni». Un segnale di uguaglianza che certamente sarà apprezzato, un po’ meno forse da chi non si reputi super brillante, ma quello è un problema di autostima che si immagina non sia una categoria presente sulla piattaforma di Ap.

IL POST DI RICCARDO CORRIDORE

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