m.brun.
TERNI – Lo spirito è encomiabile, il risultato però qualche volta è francamente da rivedere.
Ma non è – come certe volte sembra – che la Giunta Bandecchi si muova tra le normative come pinguini all’Equatore, è che si fanno trascinare dall’entusiasmo.
Allora: non rispettate il verde? Tenete malamente prato e piante?
I green’s warriors ternani non ve la faranno passare liscia.
Guidati da un’amministrazione comunale che è sempre dalla parte del popolo, il green’s warrior vi stanerà, indipendentemente dalla condizione o il censo.
E se pensate di scampare solo perché pensate di essere potenti fate un errore.
Infatti il gigante regionale Ater, ente delle case popolari, si è visto recapitare due multe dall’inflessibile Comune di Terni per non aver tagliato l’erba delle aree condominiali Ater.
Cosa è immediatamente successo?
L’Ater ha spedito al legittimo debitore, cioè il relativo condominio il cui amministratore, eletto dai condomini, il quale addebiterà pro quota alle povere famiglie con redditi bassissimi che pagano poche decine di euro al mese. Infatti l’ordinaria manutenzione compete all’affittuario non al proprietario.
Insomma: il Comune-Robin Hood che toglie ai ricchi per dare ai poveri, pare abbia fatto confusione con la normativa. E adesso sono problemi dei poveri.
Aridatece lo sceriffo di Nottingham.
Il Comune di Terni, in pieno furore green, ha anche ingiunto, con un’ordinanza, all’Ater di provvedere alla potatura degli alberi che “insistono” su un marciapiedi aperto sistematicamente al pubblico che delimita una strada pubblica.
Per scoprire che un immobile Ater non può farsi carico di spese altrui visto che la Corte dei Conti avrebbe decisamente da ridire.
Come dite? Un buco nell’acqua. Così sembrerebbe.
Per cui potrebbe venire un sospetto: non è che lo spirito inclusivo del vicesindaco Corridore lo abbia indotto ad arruolare nell’amministrazione Bandecchi anche i rappresentanti della categoria, da lui sdoganata, ma irripetibile negli articoli di buona famiglia e che comincia per c?
No, sicuramente è da escludere.
Ma così andando avanti i roboanti annunci della Giunta comunale che fine faranno?


