TERNI – Un mese nel reparto di pediatria insieme alla figlia Livia, che ne aveva appena compiuti cinque. Quello più carico di significato: dicembre. La festa dell’Immacolata, il Natale e il giorno di Santo Stefano lontana da casa per non lasciare sola Livia. Notte e giorno con altre mamme, anche loro a vivere un’esperienza nuova insieme ai propri figli. Francesca Gaviglio, giovane avvocato con la passione per lo swing, racconta una storia di buona sanità. Racconta l’amore dei professionisti del Santa Maria per i loro pazienti e per i genitori dei pazienti. Racconta che centrare subito la diagnosi è stato salvifico per Livia: meningite da salmonella. Racconta i primi 12 giorni: «Marco (il papà di Livia, ndr) era a casa con il Covid. Io sola e spaventata accanto a nostra figlia». Racconta la professionalità degli specialisti e del personale infermieristico del reparto di pediatria, neonatologia e terapia intensiva neonatale diretto da Federica Celi, ringraziando con una donazione che in un certo senso intende favorire la presenza delle mamme in reparto: due poltrone relax in cui far riposare i genitori che assistono figli. Una donazione effettuata, in realtà, dall’Ordine degli ingegneri di Terni dall’Asd “The sunny side of the swing”, la scuola di ballo di Francesca Gaviglio e Marco Bernelli, il papà di Livia. La bimba che ha imparato a stare seduta al Santa Maria e che si è salvata grazie alle cure degli specialisti del0spiedale dei pediatri d Santa Maria.
«La nostra raccolta fondi è partita con una riffa – spiega Francesca Gaviglio – e con premi offerti da alcuni negozianti amici, con cesti natalizi, con lezioni di ballo. Si potevano vincere anche lezioni di swing. E poi ci sono state le donazioni spontanee, molte delle quali sono arrivate dai nostri allievi». Allievi della “The Sunny Side of the swing,” molto conosciuta e ospite dell’edizione 2023 di Umbria Jazz (Francesca e Marco sono saliti sul palco insieme a Ray Gelato nel Weekend di fine estate targato Uj, in piazza Tacito). Tanta la solidarietà, tanta la partecipazione: «Grazie alla nostra amica e madrina di battesimo di Livia, Federica Perugini, consigliera all’Ordine degli ingegneri di Terni – spiega l’avvocata – abbiamo avuto un sostegno anche per superare gli scogli burocratici della donazione (sono stati raccolti 1.600 euro) e abbiamo potuto regalare al reparto di Terni le due preziosissime poltrone».





