R.P.
PERUGIA – C’è l’Olbia sul cammino del Perugia. Massima attenzione e poca fretta sono le due raccomandazioni che mister Baldini fa ai suoi uomini in vista della sfida nel fortino dei sardi, in programma domenica 3 dicembre con fischio d’inizio alle 14.
Così Baldini alla vigilia del match ha parlato degli avversari: «Sono una squadra che chiude bene tutti gli spazi. Utilizzano un modulo che copre il campo. Sono molto concentrato su quello che dobbiamo fare noi. Non dobbiamo avere fretta perché faremo il loro gioco. Voglio che la squadra vada avanti e verticalizzi ma con pazienza».
La beffa di settimana scorsa contro la Carrarese sembra essere dimenticata ma ancora c’è un po’ di amaro in bocca: «Non voglio cercare alibi. Abbiamo fatto tre gol contro la Carrarese ma ce lo hanno dato buono solo uno. L’arbitraggio di settimana scorsa non mi è piaciuto in tante piccole cose. Le realizzazioni di Kouan e di Seghetti erano nettamente buone. C’è rammarico. Questa squadra deve migliorare sotto porta e nella costruzione».
Dal mister un commento sulle condizioni di Torrasi: «Ho una grande stima di lui, è un ragazzo forte. Nel momento in cui lo avevamo scelto sembrava che dovessimo perdere Koaun e Santoro ma così non è stato. Ci siamo trovati un po’ affollati a centrocampo, lui e Acella sono quelli che l’hanno pagata di più. E’ intelligentissimo e sa giocare a calcio, per questo lo prendo in considerazione».
Parlando di Seghetti ha aggiunto: «Ha saltato gran parte della settimana. E’ un 2004 che fisicamente deve ancora crescere. In questo momento deve recuperare un paio di giorni in più dopo una partita. Ho il dovere di migliorargli la condizione di settimana in settimana. Stanotte sceglierò se utilizzarlo».
E’ arrivato il momento di accelerare, ha rimarcato Baldini: «Siamo una squadra forte. All’inizio del campionato ho collocato il Perugia al sesto posto, ma durante questi mesi mi sono reso conto che possiamo fare nettamente meglio».


