TERNI – È di Livorno e vive a Roma ma il ternano dell’ anno 2023 è senza dubbio Stefano Bandecchi. Protagonista da gennaio fino a dicembre, registrando mesi supersonici come quello di giugno che ha visto il suo ingresso trionfale a Palazzo Spada. Nel 2O23 Bandecchi a Terni ha ricoperto molti ruoli: il capo popolo della crociata contro Perugia, il centrista non moderato che se la prende con destra e sinistra, l’ aspirante sindaco che diventa sindaco, il presidente della Ternana che chiude un campionato con una salvezza problematica e che ne apre un altro giusto il tempo per salutare, vendere e sanare il conflitto di interessi.
Stefano Bandecchi mille altre cose ancora. La star mediatica, anche grazie ai video politicamente scorretti nei quali si lancia contro dipendenti comunali o avversari politici. Sempre in procinto di essere raggiunto da qualche provvedimento che riguardi le presunte tasse non pagate o i presunti conflitti non sanati. Sempre comunque in sella. Con i proclami politici di conquista di Foligno, Perugia, Regione Umbria, Palazzo Chigi. Il 2023 che ha visto i primi atti amministrativi da sindaco, molto incentrati sui fiori, sul decoro urbano, sulle pattuglie della vigilanza privata, sull’ apertura della Ztl. Un anno di corsa, ad alta intensità, del ternano del 2023 che ha dimostrato sul campo come la cittadinanza onoraria – conferitagli a suo tempo dall’ amministrazione Latini, possa essere molto ma molto di più di un semplice encomio


