Centrosinistra in conclave / Ferdinandi a un passo dalla nomination, ma l’area cattolica frena. Rischiano di perdersi i contatti con i moderati 

SPOTLIGHT di MARCO BRUNACCI | Block notes su Perugia. L’operazione di sfondamento al centro (con i reduci di Progetto Perugia e con Comunione e liberazione) sarebbe vanificata. Intanto arriva anche Peppino Lomurno nella lista Romizi-Forza Italia

di Marco Brunacci

PERUGIA – Block notes perugino.

1.Vittoria Ferdinandi, come anticipato da Umbria 7 domenica, è pronta per essere indicata come candidata a sindaco della coalizione di centrosinistra. Secondo alcuni, la riunione decisiva potrebbe essere martedì pomeriggio, dopo il consiglio regionale, a palazzo Cesaroni.
Gli ultimi dubbi sulla giovane perugina, che ha un’immagine forte per la sua esperienza nel volontariato con il progetto del ristorante Numero Zero, e che è stata nominata Cavaliere della Repubblica dal presidente Mattarella, arrivano dal mondo cattolico di centrosinistra.
La sua attività ha una connotazione molto laica, la sua estrazione è dichiaratamente di sinistra. Questo lascia dubbi a una parte della coalizione che puntava a fare breccia sui moderati e sui centristi (con ripetuti tentativi con Comunione e liberazione e con parte di Progetto Perugia).
Lo stesso segretario comunale Sauro Cristofani, estrazione moderata, non sembra essere entusiasta di questa accelerazione.
Per altro non sarebbe difficile per il centrodestra opporre il consolidato meccanismo di aiuti ai deboli delle parrocchie e delle comunità cattoliche, alla scelta e al mondo convintamente laico della Ferdinandi. E l’assessore al sociale, Cicchi, a questo punto avrebbe un ruolo speciale nella sfida.
Rispetto alla candidatura Ferdinandi, anche Francesca Tizi, M5s, avrebbe le sue obiezioni, ma tutti pensano che possano essere superate, anche perchè i Cinquestelle a Perugia non hanno mai avuto un gran seguito e una candidatura solitaria difficilmente sarebbe una garanzia di successo.

2.Una conferma dalla lista Romizi-Forza Italia: ci sarà Peppino Lomurno, professore universitario in pensione, con un passato politico di primo piano nel mondo democristiano e post democristiano. Un acquisto importante su una lista che punta a essere molto ambiziosa.

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