Le mura urbiche di Città di Castello si rifanno il look, al via la riqualificazione a San Giacomo

Gli interventi di riqualificazione hanno un valore di 1 milione di euro

CITTÀ DI CASTELLO (Perugia) – Prosegue il percorso di cura e valorizzazione degli antichi bastioni tifernati. Ora è la volta delle mura urbiche comprese tra porta San Giacomo e il torrione nelle vicinanze del liceo Plinio Il Giovane.

I lavori, dal valore di 1 milione di euro, inizieranno nel giro di una manciata di giorni a partire dall’ingresso allo storico quartiere cittadino in via XI Settembre. Ad assicurarlo è stato il direttore del cantiere Florian Castiglione, funzionario architetto della Soprintendenza belle arti e paesaggio dell’Umbria, e i rappresentanti dell’impresa aggiudicataria dell’intervento, la Pelucca Samuele Srl di Perugia, nell’incontro con il sindaco Luca Secondi e altri rappresentanti dell’amministrazione cittadina.

Le operazioni inizieranno con il taglio delle essenze arboree e arbustive presenti sulla superficie muraria, a proseguiranno con gli interventi di disinfestazione e pulizia delle superfici murarie per la rimozione di efflorescenze, di parti friabili o sabbiose. Nell’ambito del cantiere saranno effettuate tutte le opere di consolidamento e ripristino della pietra, con la risagomatura e impermeabilizzazione delle sommità murarie, dove sarà allestita una nuova recinzione. L’intervento si concluderà con la realizzazione di un impianto di illuminazione artificiale, studiato appositamente per valorizzazione della cinta muraria.

Nel confermare la massima collaborazione con la soprintendenza è il sindaco Secondi che aggiunge: «Questo è un vero e proprio appuntamento con la storia per il percorso di recupero e la valorizzazione di un patrimonio simbolo della nostra città come le mura urbiche, nel quale l’amministrazione comunale è impegnata da oltre 20 anni e che, grazie all’intervento che sta per partire, taglierà un traguardo importantissimo, con la valorizzazione di uno dei tratti più belli e importanti che abbracciano il nostro centro storico».

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