Todi centro

A Todi si va sulle orme dell’Umbria antica

Il programma della tre giorni

Redazione Perugia

TODI (Perugia) – Al via dal 15 al 17 marzo a Todi Umbria Antica festival, tre giorni dedicsta agli amanti dell’antichità che vedrà l’arrivo in città di alcuni tra i più grandi nomi legati all’archeologia e alla storia antica. Sede dell’evento sarà la sala del Consiglio del palazzo del Capitano.

Si inizia venerdì 15 alle 17.30 con Giovanni Brizzi, uno dei maggiori esperti di storia annibalica e storia militare antica, che presenterà per la prima volta in Umbria il suo ultimo lavoro: “Imperium. Il potere a Roma” (Laterza 2024). In serata al teatro Comunale si terrà invece una lezione di Umberto Galimberti, psicanalista e filosofo, che guiderà il pubblico in una riflessione sul rapporto tra essere umano e tecnica, partendo da una provocazione: non è più l’umano a governare la tecnica, ma è la tecnica a governare l’umano.

La giornata di sabato 16 si aprirà con Costantino d’Orazio, il nuovo direttore della Galleria Nazionale dell’Umbria e dei Musei Nazionali di Perugia – Direzione Regionale Musei Umbria, con un intervento dedicato al patrimonio umbro (“La sottile linea d’Umbria, tra antico e contemporaneo”). Sarà poi il turno dell’archeologia con Marcella Frangipane, che porterà a Todi la sua illustre esperienza e riconosciuta abilità nel “far parlare gli oggetti”, raccontando come i frammenti archeologici siano tesori inestimabili per ricostruire la storia delle antiche civiltà (“Un frammento alla volta: gli oggetti che raccontano la storia”). Chiuderà la mattinata Andrea Carandini, che presenterà il suo ultimo libro “Io, Nerone” (Laterza 2023).
Il pomeriggio proseguirà all’insegna della storia romana, alla scoperta di altri due imperatori: Vespasiano, l’inaspettato salvatore dell’impero, con la lezione Arnaldo Marcone e Commodo, l’imperatore gladiatore, con l’intervento di Livio Zerbini.

La mattina di domenica 17 sarà interamente dedicata a Todi. Si inizia con Valentino Nizzo con la lezione “Tuder/Tular: città, persone, confini”, per proseguire poi con Enrico Zuddas che racconterà il ruolo di Todi nella guerra di Perugia (“Il Bellum perusinum e la colonia di Tuder”) fino a concludere la sessione con Nicoletta Paolucci che illustrerà uno dei tesori tuderti: le cisterne romane.
Nel pomeriggio ci si sposterà nell’Italia pre-romana. Inizierà il glottologo Augusto Ancillotti, che parlerà del rapporto tra Todi e il Tevere a partire da ciò che ci svelano i nomi stessi dei luoghi. A seguire, Paolo Giulierini ci porterà sulle tracce degli antichi popoli italici a partire dal suo ultimo libro “L’Italia prima di Roma” (Rizzoli 2023). A concludere Nicola Mastronardi con l’intervento “I Sanniti e la nascita di Italia”.

La partecipazione alle giornate del festival è gratuita fino a esaurimento posti in sala a eccezione della serata a teatro, che prevede un biglietto di ingresso acquistabile a partire dal 26 febbraio sul sito del Festival.

Nei giorni del festival sarà allestita una Fiera del Libro in collaborazione con la Libreria Ubik di Todi: nella sala delle Pietre di palazzo del Capitano sarà quindi disponibile un’accurata selezione di grandi classici e delle ultime novità inerenti al mondo antico.
Inoltre, grazie alla collaborazione con il Comune di Todi, si potrà partecipare a due speciali visite guidate gratuite per conoscere i tesori antichi di Todi: sabato 16 marzo alle 15.30 alle Cisterne romane, una eccezionale opera di architettura idrica databile alla seconda metà del I sec. a.C. e domenica 17 marzo alle 15.30 al Museo Civico della città. I posti per le visite sono limitati, prenotazione: info@festivalumbriantica.it.

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