R.P.
PERUGIA – «Leggo in queste ore con disappunto che ancora le opposizioni polemizzano perfino quando il Governo e la Regione siglano un accordo per l’utilizzo dei Fondi per lo sviluppo e la coesione finalizzati a progetti di sviluppo per il nostro territorio, peraltro attesi da anni»: ad affermarlo è il sottosegretario al ministero dell’Interno, Emanuele Prisco.
«Comprendiamo tutto – prosegue Prisco – compreso il clima da campagna elettorale ma l’interesse generale dovrebbe prescindere dal tafazzismo e la disponibilità di fondi dovrebbe mettere d’accordo tutti. Ricerca e innovazione, competitività delle imprese, energia, cultura e infrastrutture culturali, trasporti e mobilità, riqualificazione urbana e territoriale, salute e attrezzature sanitarie e capacità amministrativa, sono capitoli che beneficeranno dei fondi derivanti dall’accordo firmato sabato scorso dal presidente Meloni con la presidente Tesei».
«C’è qualcuno che possa affermare che si tratti di interventi di facciata? Certamente – continua il sottosegretario – è inaccettabile che le polemiche e le critiche arrivino proprio da chi ha governato per cinquant’anni e che quelle risorse non è stato in grado di spenderle o come accaduto per la precedente programmazione dei Fondi per lo Sviluppo e Coesione, utilizzati dal centrosinistra nel 2017 – 2018 per coprire debiti del sistema di trasporto per 45,82 milioni di euro piuttosto che utilizzarli per opere strategiche per la crescita e lo sviluppo».


