TERNI – Da venerdì lunghe file sul raccordo Terni – Orte, sia in ingresso all’ Umbria del Sud che in uscita da cuore verde d’Italia. I due restringimenti di carreggiata all’ altezza degli svincoli di Nera Montoro, Amelia e Narni, provocano lunghi stalli del traffico.
La viabilità su una unica corsia per direzione di marcia, non è cosa di questi giorni, è stata istituita almeno un paio di settimane fa, ma a ridosso della Pasqua l’ intenso traffico ha vistosamente accentuato il problema.
Nella mattina di sabato si è formata una coda di tre chilometri in direzione Orte, ad iniziare dal bivio di Amelia. Nel corso della mattinata la situazione si è complicata maggiormente, con il traffico in arrivo dal casello della A1 di Orte: in questo caso addirittura una lunga fila da San Liberato fino all’ uscita di San Gemini, compreso il tratto della galleria di San Pellegrino.
Una situazione di forte disagio e di pericolo. Un problema annunciato. Nei giorni scorsi i sindaci dell’ Amerino avevano scritto all’ Anas e alla Regione Umbria lamentando le chiusure delle uscite del raccordo e annunciando una situazione di estrema difficoltà sia per i residenti che per i visitatori. I sindaci in particolare erano stati critici sul periodo dei lavori e delle chiusure, la concomitanza con il traffico pasquale da sempre molto sostenuto per l’ Umbria del Sud.


