TERNI – Le mega uova di Pasqua si sono schiuse ma in piazza Europa è restato il cuore di San Valentino. Non c’è verso di vederle come gli architetti le hanno progettate, le piazze del centro di Terni. Da novembre – per cinque mesi – sono state occupate da orsi polari, abeti, stelle comete, renne, elfi, gnomi, funghi, cuori, mongolfiere, carte da gioco, personaggi della favola di Alice nel Paese delle Meraviglie, da gigantesche uova di Pasqua. Queste ultime tali e quali a quelle che il patron di Unicusano Bandecchi scelse per addobbare il campus dell’Università Cusano per la Pasqua del 2021.
Da novembre a marzo gli allestimenti sono costati alle casse comunali oltre 300mila euro. Ora la stagione degli addobbi luminosi sembra arrivata al capolinea, anche se sotto palazzo Spada è rimasta quella panchina sulla quale tanti innamorati si sono seduti per scattarsi un selfie.
Per il resto le piazze ternane hanno ripreso i loro arredi abituali: piazza Solferino e piazza della Repubblica quelli delle lamiere delle auto, piazza Tacito dei tubi innocenti del cantiere della Fontana.






