Ztl e camici bianchi, Bandecchi: «Una categoria di ricchi che non vuole pagare»

Nessuno sconto ai medici, il sindaco lo ribadisce in consiglio

TERNI – Le modifiche alla nuova Ztl, solo quelle concordate con Confartigianato e con poche altre associazioni di categoria. Nessuna sospensione al regolamento e nessuno sconto ai medici. Il sindaco Bandecchi, categorico sui camici bianchi. «Si sono lamentate le categorie peggiori. I medici hanno fatto una figura meschina. 100 euro l’anno sono una cifra importante ma se la possono permettere. E se vogliono il permesso lo pagano come fanno tutti. Io quando mi sono rotto una gamba e sono andato dal medico ho speso 300 euro per la visita. I medici sono eroi ma un permesso se lo possono permettere».

Strapagati che vanno agevolati, insomma. E  le altre categorie professionali che non trovano collocazione nel nuovo regolamento possono arrangiarsi. Sulla Ztl è stato  detto di tutto. Il sindaco di Terni Bandecchi ha detto addirittura che se fosse per lui la Ztl neanche esisterebbe: «La smantellerei».  Ma la chiude lo stesso e la “vende” a caro prezzo: meno permessi e più costosi.   Quindi le modifiche che arriveranno non riguarderanno né medici né liberi professionisti. Le modifiche saranno più o meno quelle dettate da Confartigianato che, in un comunicato le annunciava in tempi brevissimi. Ma che non sono arrivate, perciò la richiesta di tutti i gruppi di minoranza di sospendere il regolamento fino al 30 settembre. Ma l’atto non passa in consiglio e la nuova Ztl resta in vigore così come è stata bocciata dal suo stesso autore, Iapadre.

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