TERNI – Non hanno brillato solo la notte del Cantamaggio. Hanno sfidato la pioggia di questi giorni nel centro di Terni, rimanendo parcheggiati in piazza della Repubblica e Piazza Europa.
I sei carri delledizione del Cantamaggio ternano non sono durati una notte, hanno conquistato spazio e visibilità in città. Una idea che è piaciuta, perché è un modo di valorizzare il lavoro di mesi che serve per progettarli e allestirli. Perché è un modo per rinsaldare il legame tra i carri e la città, con un Cantamaggio meno effimero. Un po’ come avveniva tanti anni fa quando i carri rimanevano per giorni nei quartieri che li avevano creati. All’ epoca era una occasione per socializzare, per improvvisare balli e canti. Per fare vita di quartiere.
Peccato che nel 2024 i carri siano solo rimasti esposti. Transennati. Non sono stati accompagnati da nessuna iniziativa. Hanno decisamente sofferto di solitudine. Complice il tempo incerto di questi giorni non sono stati accompagnati neanche dal passeggio del centro.
Vicino a loro solo qualche bivacco improvvisato. Come quello nella foto di un paio di giorni fa. Vicino al carro Pallotta – Polymer – Sabbione, un gruppetto accampato. E c’è anche chi per stare più comodo si è levato le scarpe rimanendo a piedi nudi.
