TERNI – «È bello ritrovarsi dopo tanti anni e scoprire che sono rimasti immutati la stima e il rispetto reciproco». Si sono ritrovati gli ex sindacalisti dei chimici Cisl di Tern. L’incontro è stato caratterizzato da attestazioni di stima e dai tanti ricordi di quando il Polo chimico della Polymer era una realtà molto importante: «Abbiamo ripercorso le tante battaglie sindacali di quegli anni e le speranze che poi successivamente sono naufragate».
A Poggio di Otricoli, alla straordinaria rimpatriata sindacale, c’erano: Rino Di Famiano, Andrea Morichetti, Francesco Bussoletti, Natale Mancinelli, Vittorio Proietti, Sandro Bordino, Ennio Camilli. «È stata un’occasione per riabbracciarci e per tuffarci in una carrellata di ricordi, con la consapevolezza che, rispetto a tanti altri, siamo stati fortunati perché abbiamo frequentato le fabbriche in un periodo denso di confronto e di prospettive positive. Oggi è un’altra storia, purtroppo!»
La storia della chimica del territorio di Terni è un susseguirsi di vicende industriali. Nel 1951 viene costituita la Polymer: lo stabilimento diviene un sito polisettoriale dove iniziano varie produzioni come il perborato di sodio, (componente fondamentale dei detersivi) e il Movil (una nuova fibra sintetica molto simile alla lana). Nel 1960 inizia la produzione del Meraklon, che sostituisce il Movil, e nel ’62 viene messo in produzione il Moplen/Moplefan : un prodotto che si impone rapidamente nell’industria dell’imballaggio, dei nastri adesivi e di materiali domestici. Grazie al successo di questi nuovi prodotti che sono il risultato degli studi di Giulio Natta, la Polymer raggiunge una posizione di preminenza a livello mondiale. Posizione che inizia il suo percorso inverso quando Montecatini prima e Montedison poi, per motivi finanziari, cominciano a vendere in tutto il mondo i brevetti messi a punto da Natta e dai suoi collaboratori presso i centri di ricerca di Ferrara e di Terni (in quest’ ultimo lavoravano 600 persone tra laureati e diplomati). Tra alterne vicende la Polymer cessa nel 1977 e vengono costituite nuove società. Nasce Neofil per la produzione del filo polipropilenico, Moplefan per il film polipropilenico, Merak per operare nel campo delle fibre tessili sintetiche. Poi il processo di depauperamento culminato nella chiusura di quella che è stata la parte fondante del Polo Chimico ex Montedison e cioè la produzione del polipropilene.


