Concorsopoli: condannati Marini, Bocci e Barberini

La sentenza. «Faremo appello» | LE INTERVISTE

R.P.

PERUGIA – Concorsopoli, condannati Catiuscia Marini, Gianpiero Bocci e Luca Barberini. La corte presieduta da Marco Verola ha letto dopo quasi 4 ore di camera di consiglio la sentenza del processo per i presunti concorsi pilotati in sanità, condannando a 3 anni l’ex assessore regionale alla Sanità, a 2 anni e 7 mesi l’ex sottosegretario agli Interni e leader dem in Umbria e 2 anni l’ex governatrice.

L’associazione per delinquere è rimasta per l’ex direttore amministrativo dell’Azienda ospedaliera di Perugia, Maurizio Valorosi (condannato a un anno, anche per l’accusa di peculato), per Bocci e Barberini. Caduta invece per Marini e per gli altri dipendenti ai quali veniva contestata.
In tutti sono state 21 le condanne, su trenta imputati, in alcuni casi con pene anche più severe rispetto alle richieste della procura.
Agli imputati condannati anche l’obbligo del pagamento delle spese processuali, mentre il risarcimento del danno per le parti civili (Regione, Asl Umbria1, Azienda ospedaliera di Perugia e Cittadinanzattiva) sarà ora deciso in un procedimento civile.
All’uscita dal tribunale di piazza Matteotti, solo Catiuscia Marini si è fermata a parlare con i giornalisti, dicendosi «serena». Ma tutti gli avvocati dei condannati hanno già anticipato di voler fare appello, una volta lette le motivazioni della sentenza.

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