R.P.
PERUGIA – La squadra è al completo. La sindaca Vittoria Ferdinandi ha deciso e in accordo con la coalizione ha definito quello che sarà ufficialmente dall’inizio della prossima settimana la nuova giunta perugina.
Tra i tecnici, oltre alla già annunciata Alessandra Sartore che occuperà la delicatissima casella del bilancio, spicca come vicesindaco e assessore alla cultura l’ex direttore della Galleria nazionale dell’Umbria, Marco Pierini.
Le delegazione del Pd – di strettissima fede boriana – è composta dall’ex leader della sinistra universitaria Costanza Spera (sociale) e da Francesco Zuccherini (urbanistica). Per Alleanza Verdi Sinistra entra l’avvocato e vicepresidente dell’Associazione italiana allenatori di calcio, Pierluigi Vossi. David Grohmann, eletto nelle liste di Anima Perugia, si occuperà di ambiente. Nel derby interno a Pensa Perugia ad avere la meglio sul leader regionale di Azione, Giacomo Leonelli, è Andrea Stafisso (sviluppo economico e commercio). A Francesca Tizi del Movimento 5 Stelle il compito di seguire l’istruzione. Infine, Fabrizio Fofo Croce (Orchestra per la Vittoria) dovrà seguire le questioni relative alla vita notturna e turismo.
Come cambia il Consiglio
Tra le file della maggioranza, nel gruppo del Partito democratico, al posto di Spera e Zuccherini, Federico Balducci, Federico Maria Phellas si uniscono a Elena Ranfa, Francesca Pasquino, Nicola Paciotti, Silvia Pannacci, Marko Hromis e Niccolò Ragni. Federico De Salvo subentra a Grohmann e si siede nel gruppo di Anima Perugia insieme a Riccardo Vescovi, Laura Tanci e Simone Cenci. Nel Movimento 5 Stelle, Stefano Nuzzo riceve il testimone da Tizi e formerà la compagine pentastellata insieme ad Antonio Donato. In seguito alla nomina di Croce, Lucia Maddoli è la rappresentante invece Orchestra per la Vittoria. Nulla cambia per i gruppi di Pensa Perugia, Alleanza Verdi Sinistra e Perugia per la sanità pubblica: il primo è comporto da Lorenzo Mazzanti e Cesare Carini, il secondo da Lorenzo Falistocco e l’ultimo da Fabrizio Ferranti.
Tra i banchi della minoranza, oltre al candidato sindaco sconfitto Margherita Scoccia, sono presenti 5 consiglieri di Fratelli d’Italia: Matteo Giambartolomei, Riccardo Mencaglia, Nicola Volpi, Clara Pastorelli, Paolo Befani. Son 3 i seggi per Fare Perugia con Romizi-Forza Italia: Edoardo Gentili, Augusto Peltristo e Gianluca Tuteri. Perugia civica viene rappresentata da Nilo Arcudi e Chiara Calzoni. Il monogruppo di Progetto Perugia è costituito da Leonardo Varasano.
Prima seduta
Il debutto del rinnovato parlamentino è fissato per lunedì 15 luglio. Per la presidenza il nome caldo è quello della dem Elena Ranfa. Questi i punti all’ordine del giorno della seduta che avrà inizio alle 15.30: esame delle condizioni degli eletti alla carica di consigliere e surroga consiglieri; giuramento della sindaca Vittoria Ferdinandi; comunicazione da parte della sindaca relativa alla composizione della giunta e alla nomina del vicesindaco; elezione del presidente del Consiglio; elezione dei due vicepresidenti del Consiglio; elezione della Commissione elettorale comunale. La seduta potrà essere seguita in diretta streaming nella sezione dedicata (Consiglio live) del sito del Comune di Perugia e nel canale Youtube dell’ente. La diretta sarà fruibile anche attraverso il maxi schermo che sarà messo a disposizione della cittadinanza nella sala dei Notari.
LE PAROLE DELLA SINDACA
«Siamo pronti per presentare alla città la più bella Giunta comunale di sempre». È’ quanto ha dichiarato la sindaca Vittoria Ferdinandi in apertura dell’incontro svolto questa mattina a Palazzo dei Priori, alla presenza dei rappresentanti di tutte le delegazioni facenti parte la coalizione Alleanza per la Vittoria. Appuntamento che ha sancito la conclusione del percorso di costruzione della nuova squadra di governo per la città. La riunione si è svolta in un clima di grande soddisfazione e partecipazione, ed è stata aperta dal coordinatore Andrea Ferroni a cui a fatto seguito l’intervento della neo sindaca di Perugia, la quale ha ringraziato i presenti per «il senso di responsabilità, la correttezza e la generosità dimostrata nel corso di questi giorni così importanti per il futuro di Perugia».
«Stiamo dimostrando a tutti che sappiamo passare dalle parole ai fatti – ha continuato – Avevamo annunciato che, sulla base di criteri condivisi, avremmo costruito in breve tempo un squadra all’altezza delle sfide che ci aspettano; e ci siamo riusciti. Sono felice e orgogliosa del lavoro svolto perché abbiamo messo il bene di Perugia al primo posto. Lontani dalle vecchie logiche di apparato e dalle stanche liturgie politiche del passato, ci siamo confrontati in maniera rispettosa e ordinata. Le delegazioni dei partiti, dei movimenti e delle liste sono state un esempio di come la politica possa essere davvero al servizio di un progetto complessivo che va oltre i personalismi ed è capace di premiare la responsabilità, la rappresentanza e le competenze».
«La squadra che lunedì avrò l’onore di presentare alla città – ha aggiunto – già in occasione del primo consiglio comunale, è il frutto di una riflessione profonda e collettiva, di un confronto leale e autentico che ha prodotto una squadra di cui poter essere orgogliosi per qualità umane, politiche e professionali. Sono persone che saranno al servizio dei cittadini, che coopereranno insieme in un clima collegiale. Lavoreremo come una vera squadra pensando che le individualità siano parte di un tutto, rifuggendo la vecchia logica dei compartimenti stagni. I nuovi assessori – ha sottolineato – saranno innanzitutto i primi facilitatori di un processo di partecipazione che si muove dal basso. Saranno chiamati ad andare incontro ai cittadini consapevoli del ruolo e della centralità che vogliamo restituire al Consiglio comunale».
«L’attribuzione delle deleghe – ha concluso – è stata pensata e realizzata facendo fede al modello di città immaginato nel programma elettorale, partendo dalla riscrittura di una nuova grammatica politica che valorizza le esperienze e l’innovazione ma che ha anche il coraggio di sperimentare nuovi assetti organizzati e politici più funzionali al raggiungimento degli obiettivi di governo».
