Fratelli (e sorelle) di Terni scaldano i motori per le regionali

Elena Proietti entra in Regione ma non lascia il consiglio comunale. E in autunno corre insieme a Pace, Cecconi e Alunni Pistoli, per Palazzo Cesaroni

TERNI – Nella Conca i motori di Fratelli e sorelle d’Italia rombano. Si stanno scaldando per la corsa a Palazzo Cesaroni.
L’ ingresso, in queste ore, di Elena Proietti Trotti in consiglio regionale dopo le dimissioni di Marco Squarta, diretto a Bruxelles, ha messo in moto la grande corsa. Una gara a quattro. Innanzitutto Elena Proietti non si dimette da consigliera comunale. Terrà il doppio Palazzo: Spada e Cesaroni. Perché a Terni la legislatura è solo all’ inizio e ci sono ancora quattro anni da fare.
Proietti comunque alla fine della legislatura regionale farà la sua corsa per la riconferma in quanto, anche se per pochi mesi, consigliera uscente.
Altra uscente, e di lusso, Eleonora Pace, che si appresta a diventare presidente del consiglio regionale. Sarà sostenuta da quel partito ternano che finora a Terni è stato maggioranza e che vede tra gli altri il segretario Albero Rini, l’ ex consigliere regionale Alfredo De Sio, l’ ex segretario Paolo Alunni Pistoli. Eccolo il terzo nome, il segretario provinciale che dopo la botta di maggio 2023, la sconfitta al ballottaggio di Orlando Masselli contro Stefano Bandecchi, ha fatto un passo indietro.
Il quarto nome è quello di Marco Celestino Cecconi. Sebebene nella minoranza a Terni è stato però il primo degli eletti alle comunali. Ha fatto il pienone un anno fa e ora vuole giocarsi le sue carte per le regionali. La corsa a quattro si annuncia all’ ultima preferenza. Fermo restando che i collegi sono su base regionale. E fermo restando che occorrerà vedere se Fratelli d’Italia avrà i seggi del vincitore o quelli meno capienti del perdente.

Perugia, Ferdinandi presenta la giunta: «Ripartire dai territori, insieme»

Tutti con gli occhi all’insù: fuochi d’artificio a Monteluco a chiudere il Festival dei Due Mondi