Andrea Fora entra in Forza Italia. Tajani: «Noi la casa del centro»

Seguirà l’ambito dell’economia sociale. La soddisfazione di Nevi. Il consigliere regionale umbro: «Onorato di poter mettere a disposizione la mia esperienza»

PERUGIA – Il consigliere regionale Andrea Fora entra in Forza Italia. Lo annuncia in una nota Antonio Tajani, che ricorda come con Fora «abbiamo già condiviso l’esperienza della lista comune per le amministrative di Perugia. Con il suo ingresso Forza Italia conferma e rafforza l’apertura alle migliori
esperienze civiche presenti nel nostro Paese e ai mondi dell’economia, del welfare, dell’imprenditoria sociale».

Fora, 51 anni, già vice presidente nazionale di Confcooperative e già vice portavoce nazionale del Forum del Terzo Settore, con una lunga esperienza – si sottolinea nella nota di Fi – nel settore del welfare, seguirà «l’ambito dell’economia sociale, su cui Forza Italia vuole investire, nell’ottica di valorizzare in campo economico, sociale ed ambientale, il ricchissimo patrimonio di soggetti che animano questo settore presente nel nostro Paese». «Forza Italia si conferma sempre più partito popolare, liberale, riformista ed europeista. La casa del centro è Forza Italia», ribadisce il leader Tajani.

«Ho sempre apprezzato Andrea e la sua esperienza professionale e politica – il commento del portavoce azzurro Raffaele Nevi -. Con lui potremo lavorare sul livello nazionale per potenziare e dare più voce al settore dell’economia sociale e in Umbria rafforziamo una grande squadra che farà sicuramente la
differenza nelle prossime elezioni regionali. Forza Italia è aperta a tutte i moderati, civici e riformisti, che come Andrea, avevano creduto nel Terzo Polo e che ora vedono nel nostro Partito l’unico riferimento per i centristi».

«Ringrazio il presidente Tajani, il portavoce Nevi e il segretario regionale Romizi per la fiducia e la stima riservatami – dice lo stesso Fora -. Sono molto onorato di poter mettere a disposizione la mia lunga esperienza nel settore dell’economia sociale a servizio di Forza Italia. In questi due anni di governo, anche dopo la scomparsa di Berlusconi, Antonio Tajani ha saputo rappresentare una guida sicura, affidabile e moderata con una chiara matrice europeista ispirata alla responsabilità. Sono
certo che Forza Italia possa sempre di più qualificarsi come una forza politica fondamentale per riportare al “centro” la coalizione di centrodestra, grazie alla vocazione riformista, liberale e garantista collocata stabilmente all’interno del Partito popolare europeo».

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